Calhanoglu-Reijnders, che battaglia in mediana. Il turco recupera e costruisce per l’Inter

L'Inter di Inzaghi non può fare a meno di Calhanoglu. Il turco nella passata stagione ha rubato il posto a Brozovic in regia e ora è un giocatore inamovibile della formazione di Inzaghi. Calhanoglu dovrà vedersela con un nuovo giocatore nel Milan, Reijnders che in queste prime giornate ha ben impressionato.

"Toglietegli tutto ma non il pallone. E se anche dovesse succedere, Hakan Calhanoglu e Tijjani Reijnders faranno di tutto per andarselo a riprendere, senza risparmiarsi: l’interista percorre 12 chilometri a partita, il milanista ne fa 12,5. Il tutto senza perdere lucidità, anzi: i cervelli in movimento di Inter e Milan sono loro. Benvenuti al derby dell’energia e delle idee: se c’è una sfida nella sfida che promette spettacolo, cercatela dalle parti di Calha e Reijnders, gli intoccabili dei due allenatori", analizza La Gazzetta dello Sport.

"L’interista sembra progettato per disinnescarlo: in questo avvio di campionato, Calhanoglu ha arpionato 26 palloni, meglio di lui in Serie A hanno fatto solo Dossena e Sulemana del Cagliari (30 recuperi ciascuno). Il bello del turco è che quei palloni riconquistati li ripulisce e li rigenera in idee per i compagni come pochi altri colleghi di reparto sanno fare in Italia: se Calha si confermerà a questi livelli anche negli incroci con Reijnders, Lautaro e Thuram potrebbero trascorrere un pomeriggio di festa. E ribadire la legge degli ultimi derby", aggiunge Gazzetta.

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