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Inter, il ritorno di Calhanoglu è una manna dal cielo per il gioco. E dal dischetto è infallibile

Gianni Pampinella Redattore 
Con Hakan Calhanoglu di nuovo in cabina di regia, l'Inter ha ritrovato solidità e geometrie

Con Hakan Calhanoglu di nuovo in cabina di regia, l'Inter ha ritrovato solidità e geometrie. Il centrocampista turco è stato tra i migliori in campo contro l'Arsenal, non solo per il rigore trasformato. Con Hakan in campo l'Inter cambia volto.

"Calhanoglu ha lo sguardo di Medusa. Pietrifica i portieri e si porta a casa il risultato. Da quando è sbarcato in Italia non ha mai sbagliato un rigore: 19 su 19 in nerazzurro, 22 su 22 contando anche i tre penalty realizzati con il Milan. La parola chiave è cecchino. E contro l’Arsenal l’ha dimostrato ancora", sottolinea la Gazzetta dello sport.

"Il gran ritorno di Hakan da titolare è una manna dal cielo per il gioco dell’Inter. Il turco si è ripreso la regia e ha dettato gioco come sa fare: 36 passaggi positivi - più di tutti -, due palloni intercettati, cinque palloni recuperati e 56 palloni giocati. Solo Bisseck ne ha distribuiti di più (65). Inzaghi l’ha richiamato in panchina a venti minuti dalla fine per preservarlo in vista del Napoli. Calhanoglu e i rigori hanno un feeling tutto loro. Attualmente ha la striscia più lunga di penalty a segno in tutta la storia della Serie A: 17. È aperta fin dai tempi del Milan". 

(Gazzetta dello Sport)