- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty
In possesso palla troppo sterile per mettere realmente in difficoltà la Juventus. E' così che la Gazzetta dello Sport analizza la prestazione dell'Inter di ieri a San Siro:
"Come nella partita d’andata allo Stadium, l’Inter tiene palla, spreca buone occasioni e si fa infilare da una ripartenza di Kostic: allora il serbo mandò in gol Rabiot, stavolta ci pensa di persona. Inzaghi ha due punte vere, Allegri tiene Soulé alle spalle di Vlahovic con il compito di ispirare, ma soprattutto di pressare Brozovic, tornato in regia. Calhanoglu, sulla carta mezz’ala, fa lo stesso dall’altra parte accorciando su Locatelli. Diciamo “sulla carta” perché in realtà il turco, abituato a governare, si accentra spesso e il rischio di pestare i piedi a Brozo è palese. Per questa ragione e per la scarsa attività in fascia di Dumfries e Dimarco, l’Inter munge troppo poco dal possesso, dopo un avvio promettente".
© RIPRODUZIONE RISERVATA