Calleri: “West Ham? Ecco perchè gioco poco. Siviglia? E’ il benvenuto. Tevez in Cina…”

Lo scorso anno era convinto di approdare all’Inter, al punto da annunciarsi - a più riprese - come nuovo acquisto nerazzurro: lui è Jonathan Calleri, talento argentino il cui percorso è poi proseguito in Inghilterra, con la maglia del West Ham. Dopo l’addio al Boca Juniors e i sei mesi di prestito al San Paolo, il Deportivo Maldonado (società uruguaiana detentrice del suo cartellino) lo ha ceduto in Premier con la stessa formula del prestito. Tuttavia, fino ad ora le cose non sono andate per il meglio fra gli Hammers: poche presenze e nessun gol all’attivo.

Nella notte argentina, le sue sensazioni sull’impatto col calcio europeo Calleri le ha raccontate a ESPN Radio. Queste le sue dichiarazioni, a partire dal tema del momento: "Tevez? Se ha deciso di andare in Cina è perché sarà la cosa migliore per lui e per la sua famiglia. Mi ha sempre dato tanti consigli, anche al West Ham lo ricordano tantissimo. Speriamo resti per sempre al Boca. Quando ci sono patate bollenti, le dai a lui e hai sempre la soluzione. Il Boca mi manca ogni giorno, indossare quella maglietta è stato il massimo per me. Un giorno spero di tornare. Avrei voluto giocare la Copa Libertadores prima di andare via: ho avuto una conversazione con il presidente Angelici in cui solo io e lui sappiamo quello che è accaduto. West Ham? L’allenatore non mi sta prendendo in considerazione perché è convinto che abbia bisogno di adattarmi. Siviglia? Se il Siviglia mi vuole, è il benvenuto. Io resto fuori da queste cose: le gestisce il mio agente".

(ESPN)