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Presto verrà definito lo scambio col Valencia che porterà Kondogbia in Spagna e Cancelo a Milano. L'Inter era già nel destino di Cancelo. La squadra nerazzurra ha iniziato a seguire l'esterno fin dai tempi in cui giocava per la Primavera del Benfica, attraverso lo storico osservatore Casiraghi. Relazioni strapositive, poi non se ne fece però nulla, e il ragazzo iniziò il suo percorso con il Benfica B. L'esplosione di Cancelo si ha a Valencia dove il portoghese fa il grande salto. Gioca 90 gare e segna quattro gol: arriva la Nazionale maggiore. Ottime prestazione che già nell'estate del 2016 attirano l'attenzione del Barcellona che chiede informazioni sul giocatore, ma è l'Inter ad assicurarselo in questa sessione di mercato.
In Cancelo il Barcellona aveva visto un potenziale erede di Dani Alves. E in effetti, il 23enne portoghese non è un terzino puro, è quasi un’ala. Tanto è vero che nell’ultimo Valencia ha giocato spessissimo come esterno alto nel 4-2-3-1. Insomma, con Spalletti potrebbe agire sia sulla stessa linea di Miranda, Skriniar e Dalbert sia più avanti, in alternativa a Candreva. In Italia, a maggior ragione sotto la guida di un «maestro» come Spalletti, potrà migliorare notevolmente la fase difensiva e fare quindi il salto di qualità definitivo, provando appunto almeno ad avvicinare i livelli di Dani Alves e Maicon, quest’ultimo idolo del popolo nerazzurro.
(La Gazzetta dello Sport)
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