Cancelo la sblocca e poi l’Inter affonda il Cagliari. Massimo risultato e minimo sforzo

I sardi non si rendono mai pericolosi e non arrivano mai dalle parti di Handanovic

Non è di certo stato un test probante quello contro il Cagliari, ma all'Inter servivano i tre punti e questi sono arrivati con un netto 4-0 e con tante occasioni sprecate. I sardi, che pensavano già alla sfida di domenica col Bologna, non hanno creato alcun pericolo ai nerazzurri che ora si ritrovano al terzo posto. Spalletti è tornato ieri al 4-2-3-1 con Rafinha molto mobile che spesso si abbassa sulla linea dei centrocampisti. Passano solo 2' ed è Cancelo a sbloccare il risultato con una punizione velenosa che nessuno tocca, ma che il portiere Cragno non devia e la palla si insacca alle sue spalle.

"Non è un caso che i nerazzurri producano occasioni in serie, (grazie anche a un Cagliari dimesso che fatica a superare la metà campo). Due volte con Karamoh, che prima spreca e dopo scheggia la traversa, poi con Rafinha che chiama Cragno alla grande parata. La brutta notizia per l’Inter arriva a 10’ dall’intervallo quando si ferma Gagliardini. Per il centrocampista un problema muscolare, serio, alla coscia destra la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni. Entra Borja Valero perché anche Vecino, suo sostituto naturale, è sì in panchina ma continua a soffrire per la pubalgia. Un guaio per le ultime cinque gare di campionato, con la mediana da aggiustare". Dopo le tante occasioni sprecate, l'Inter chiude la pratica co Icardi che sfrutta un tacco di Rafinha e trova il venticinquesimo gol in questo campionato. "E 10’ minuti più tardi ritorna al gol anche Marcelo Brozovic con un bellissimo tiro a giro dopo un dribbling in area. Nel finale da accademia arriva anche il poker firmato Perisic. Massimo risultato con uno sforzo davvero esiguo che permette un finale da accademia. Tutto facile, così tanto che quasi non fa testo. Ma nello spareggio a tre per l’Europa che conta questi tre punti valgono eccome".

(il Giornale)