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Brutta Inter a Verona. La squadra di Conte inizia male subendo subito il gol di Lazovic, poi rimonta grazie a Candreva e alla fine subisce il pari di Veloso.
"Dal Bentegodi arriva un punticino e due conferme, una in positivo e una in negativo. La prima è Antonio Candreva, la seconda è la difesa che non è più un muro. L’esterno è stato rivitalizzato da Conte, che l’ha rimesso in piedi dopo una stagione da dimenticare (e da quasi dimenticato) con Spalletti e le sue risposte continuano ad arrivare. Gol su assist di Lukaku-più-palo, cross deviato alle spalle di Silvestri dall’ex compagno Dimarco per dare l’illusione della rimonta. Nella notte delle stelle nerazzurre che non si accendono, Candreva è l’uomo che dà un po’ di fiato all’Inter, anche se poi alla fine non basta. Sulla sua fascia è già stato preso la freccia Achraf Hakimi, colpo da 45 milioni, ma Antonio sa bene che anche nell’Inter di domani ricoprirà comunque un ruolo importante. Soprattutto se oggi continuerà a essere una pedina fondamentale. Già, perché il matrimonio con i nerazzurri è destinato a continuare. Il contratto scade l’anno prossimo, ma Suning è pronta fargli firmare il rinnovo al 2022", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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