- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
SAINT PETERSBURG, RUSSIA - JULY 25: Draw assistant Fabio Cannavaro holds up the name Canada in the North, Central American and Caribbean Zone Draw during the Preliminary Draw of the 2018 FIFA World Cup in Russia at The Konstantin Palace on July 25, 2015 in Saint Petersburg, Russia. (Photo by Dennis Grombkowski/Getty Images)
Intervenuto ai microfoni de Il Mattino, Fabio Cannavaro, ex difensore, ha parlato così del momento del Napoli e dei suoi calciatori migliori: «Vedo l'importanza di Osimhen, di Kvara e di Lobotka, ma per me il migliore di tutti, l'irrinunciabile, è Di Lorenzo. Sono stato con Spalletti dopo la gara con l'Atalanta e glielo ho detto: è uno che a ogni partita gioca da almeno 6,5. Sempre.
Una garanzia. Per me è come Zanetti, è ai suoi livelli. Ha una continuità spaventosa, sa giocare col pallone tra i piedi, nell'uno contro uno è fortissimo e poi è disponibile e umile col compagno: se lo vede in affanno, è lì che corre in suo soccorso. Facendo sempre la cosa migliore».
Domanda delle domande: troppo forti gli azzurri o dietro fanno a gara a chi fa peggio?
«Sì, dietro è un disastro. 18 punti di distanza sono un imbarazzo incredibile per le inseguitrice. Ma ciò non toglie nulla allo strapotere degli azzurri».
Chi l'ha delusa di più?
«Il Milan. I quarti di Champions sono un bel traguardo, ma in campionato hanno reso molto al di sotto di quello che potevano».
© RIPRODUZIONE RISERVATA