Cannavaro lascia il calcio giocato: “Non posso più continuare”

I suoi due anni all'Inter li ha definiti come i più difficili della sua carriera. Una serie di infortuni non l'avevano fatto esprimere al meglio. Così Fabio Cannavaro decise di passare alla Juventus di Moggi. I contatti con il dirigente bianconero, venuti alla luce grazie alle intercettazioni di Calciopoli (http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/05_Maggio/05/intercettazioni2.shtml) non hanno favorito certo il rapporto del difensore con i tifosi interisti che quel 'tradimento' non gliel'hanno mai perdonato.

Ora, a quasi 38 anni e davanti all'ennesimo infortunio al ginocchio, il Pallone d'oro si ritira: resterà a Dubai per fare l'uomo immagine, l'Al Ahli gli ha offerto un contratto da dirigente per tre anni. "La cartilagine ha ceduto - spiega in conferenza stampa - e anche se ho provato a riprendermi mi sono reso conto di non poter andare avanti. Di soddisfazioni fin qui ne ho avute e tante, credo di poter lasciare il calcio giocato serenamente". 

Il capitano del trionfo della Nazionale Italiana nella finale di Berlino (era il 9 luglio del 2006) nella sua carriera ha anche giocato con la maglia del Parma e del Real Madrid.