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L'ex centrocampista dell'Inter Nazzareno Canuti, ai microfoni di Tuttmercatoweb.com ha parlato della disfatti di ieri ad opera della Fiorentina. "E' dall'inizio dell'anno che manca il fosforo. In campo i giocatori non mettono la testa. E a metà campo manca il leader, Mancini non ne ha presi. Ha voluto Kondogbia e Felipe Melo ma non si sono dimostrati all'altezza".
Come si riparte?
"Mah, non c'è un gioco definito. All'andata il campionato era stato dignitoso per i risultati poi dal match con la Lazio in poi la squadra è andata in paranoia alla ricerca di un gioco che non c'è mai stato. E il gioco rappresenta il valore dei giocatori. O sono stati sopravvalutati oppure devono tirar fuori il meglio. Ora stanno facendo una serie di figuracce e se fossi giocatore mi arrabbierei parecchio".
Il nervosismo? Ieri Kondogbia si è fatto cacciare a gara praticamente finita...
"Faccia vedere in campo la sua voglia di far bene. Ripeto, sono sintomi di mancanza di fosforo tecnico e mentale. Se giochi in A devi saper leggere il gioco. Anche Brozovic mi delude: su trenta palloni ne sbaglia venti. Non si può far così. I calciatori facciano mea culpa".
E la corsa al terzo posto?
"Se lo giocano Fiorentina, Inter, Roma e anche il Milan. Ci vorrebbe poco per conquistarlo, serve un po' di continuità".
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