Canuti: “L’Inter è scarsa, giocatori senza attaccamento. Pioli? Vorrei rimanesse”

Una stagione iniziata in una situazione incredibilmente travagliata, parzialmente riscattata dall'arrivo di Pioli e ora ripiombata in una crisi apparentemente senza fine. L'Inter, dopo il duro comunicato della società, si avvia alla fine del campionato con l'obiettivo di rialzare la testa e provare a tornare in Europa. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, Nazzareno Canuti, ex giocatore nerazzurro, ha analizzato così l'anno interista: "La società è responsabile perché la sua mano non si è sentita, il tecnico può aver sbagliato qualche cambio o alcuni schemi tattici ma credo che i principali 'colpevoli' di questa situazione siano i giocatori. Non si può perdere così contro Sampdoria e Crotone. E a Firenze, sul 5-2, la Fiorentina si è fermata, il 5-4 è falso. La squadra è scarsa perché non c'è spirito di gruppo, non c'è attaccamento. La rosa è più forte di quella di 12-13 squadre ma poi va dimostrato in campo. Ripeto, non c'è più l'attaccamento di una volta. Le dimissioni di Pioli? Credo che lui debba dare responsabilità a chi va in campo. Se poi chi gioca non fa ciò che lui chiede, la domenica dopo va in panchina. Se la società lo ufficializzasse come tecnico dell'anno prossimo allora i giocatori si sentirebbero tutti sotto esame. Vorrei vederlo dall'inizio della stagione. E che potesse decidere gli acquisti e i giocatori da cedere. Non dimentichiamoci che è arrivato all'Inter dopo dieci partite da scandalo. Non lo boccio".

(Fonte: TMW)