L'ex giocatore dell'Inter Nazzareno Canuti è stato intervistato da Inter Channel e ha parlato del suo passato nella squadra nerazzurra: "Una carriera iniziata con l'Inter a 14 anni, mi ricordo che Invernizzi e Masiero erano gli osservatori. Non lo dissi neanche ai miei genitori, giocai terzino anziché ala destra. Dopo il primo tempo mi mandarono a casa ed ero convinto che non mi avrebbero preso, invece mi diedero i documenti da firmare. Un campionato vinto andando in testa dalla prima giornata fino alla fine. Eravamo un grande gruppo, sarebbe bastato poco per vincere anche di più. Il rammarico è stato quello di non aver vinto la Coppa dei Campioni, siamo arrivati a un passo e purtroppo come si dice siamo andati a Roma senza vedere il Papa".
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Canuti: “Pensavo che l’Inter non mi prendesse e invece firmai. Peccato la Champions…”
L'ex nerazzurro ha parlato ai microfoni di Inter Channel
Queste ancora le sue dichiarazioni: "Abbiamo fatto 12 giorni in Cina, 40 gradi all'ombra ma è stato bellissimo. Anche lì Bersellini ci teneva a stecchetto con la dieta. Il primo anno con lui è stato quasi drammatico: camminare e correre al buio già di prima mattina, non eravamo abituati a un certo tipo di allenamenti e di pressioni".
(Inter.it)
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