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Canuti: “Perdere Kondogbia? No, non è un ragazzino. Per ora è una delusione”

Andrea Della Sala

L'ex interista ha parlato del momento del giocatore francese sostituito da de Boer dopo 28'

La partita di Kondogbia contro il Bologna è durata 28'. Su questo argomento e sul match di ieri sera ha parlato a TMW Nazzareno Canuti, ex difensore nerazzurro: "Gli allenatori a volte aspettano la fine del primo tempo per cambiare, ma in alcune situazioni va bene anche intervenire prima se il giocatore non è in giornata. Non è una vergogna, non ci trovo niente di scandaloso. Trovo più ingiusto far giocare l'ultimo minuto e basta ad un calciatore... Se un calciatore fa male ciò che dovrebbe fare è inutile tenerlo in campo".

Non c'è il rischio di perdere il giocatore?

"Non credo, non è un ragazzino al debutto. Certo, ora deve apprendere subito. Credo che quanto accaduto ieri gli possa far bene. Per ora è una delusione. Non parlo della cifra sborsata per acquistarlo, dico solo che l'Inter sta provando a credere in lui. Per ora non sta avendo ragione ma non è detto che in futuro la situazione non possa migliorare. Ripeto, magari potrà avere una reazione positiva".

E il pari di ieri?

"Dopo le vittorie con Juve e Empoli ci si aspettava di più. Quando ci sono anche poche occasioni da rete occorre essere concreti, devi sfruttarle".