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Caos Napoli, Insigne si sente uno dei tanti. Icardi peggiorerebbe le cose…

Alessandro De Felice

L'attaccante azzurro vorrebbe il rinnovo, ma la società non lo ritiene prioritario in questo momento

Dopo la cessione di Higuain alla Juventus, in casa Napoli non è ancora tornato il sereno. I tifosi sono in contestazione verso la società e anche qualche bandiera, come Lorenzo Insigne, ha evidentemente qualcosa da dire. Questo è quanto afferma l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che spiega come l’attaccante napoletano non stia vivendo serenamente questi giorni:

UNO DEI TANTI - "Il gruppo ha digerito a fatica l’addio di Higuain ed attende da De Laurentiis un segnale di rilancio. Lo stesso che aspetta anche Insigne, non solo per quanto concerne il rinnovo. Al momento della presentazione della squadra, prima dell’amichevole con il Nizza cui Lorenzo non ha preso parte per un fastidio muscolare (dovrebbe giocare uno spezzone stasera contro il Monaco), il numero 24 è sfilato via veloce fino a passare quasi inosservato. In pratica, l’esatta fotografia dello stato d’animo di Insigne che non si sente uno dei tanti ma in questo momento viene considerato tale".

SOGNANDO LA FASCIA - "Il ruolo di vice capocannoniere dello scorso anno (12 gol all’attivo) avrebbe dovuto catapultarlo al centro dell’attenzione dopo la cessione del Pipita alla Juventus. Invece, lui che sogna un futuro da capitano e di diventare una bandiera del Napoli, non viene considerato una priorità dal club neppure quando si tratta di discutere del suo futuro. I suoi agenti sono saliti a Dimaro, come tanti altri colleghi, per un appuntamento che diverse volte era stato posticipato. Il faccia a faccia con De Laurentiis non ha prodotto gli effetti sperati, le parti sono distanti da un accordo e al momento non sono previsti nuovi appuntamenti per ridiscutere di un contratto che rischia di rimanere senza prolungamento per il terzo anno consecutivo. Non il modo migliore per cominciare una stagione importante. Lorenzo, però, dal punto di vista dell’impegno non è certo uno che si risparmia e quindi Sarri sa di poter contare su di lui a partire già dall’esordio in campionato a Pescara, dove Insigne con Zeman è diventato grande meritando di tornare a Napoli a giocarsi le sue carte sia in A sia in Champions. La promessa Insigne ormai è una realtà, di lui si sono accorti grandi club stranieri (a cominciare dal Psg) che gli offrirebbero una grande vetrina internazionale oltre ad un lauto stipendio".

SERVE UN PROGETTO - "Insigne, però, ha sempre dato priorità al Napoli anche se pure lui si aspetta dalla società un progetto vincente che, magari, lo veda protagonista principale. Per intenderci, se ad Icardi viene offerto di tenere per sé, in toto o in parte, i diritti di immagine perché non pensare a Lorenzo quale testimonial della maglia azzurra e della napoletanità? Lorenzo, da partenopeo, ritiene di aver dato e ricevuto tanto in questa sua esperienza in azzurro. Adesso, però, aspetta che gli venga riconosciuto quel ruolo di leader che sente di meritare e che è pronto a meritarsi nuovamente in campo".