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Capello: “Andare all’Inter fu un grande salto. Fantastico allenarsi con…”

Alessandro Capello, attaccante di proprietà del Cagliari, ha trovato nel Prato la sua dimensione calcistica. Di lui parlavano tutti quando era alle giovanili del Bologna (30 gol tra Allievi e Primavera in due anni). Del passaggio...

Sabine Bertagna

Alessandro Capello, attaccante di proprietà del Cagliari, ha trovato nel Prato la sua dimensione calcistica. Di lui parlavano tutti quando era alle giovanili del Bologna (30 gol tra Allievi e Primavera in due anni). Del passaggio all'Inter, invece, è tornato a parlare in un'intervista rilasciata al sito di Gianluca Di Marzio: "Esperienza bellissima. Passare dal Bologna all'Inter è sicuramente un grande salto. Poi lascio immaginare cosa ho provato quando mi è stata concessa la possibilità di allenarmi con la prima squadra e mi sono trovato davanti a campioni come Milito, Cambiasso,Zanetti. Rodrigo Palacio è stato molto carino con me, mi ha riempito di consigli, ma anche Cambiasso. Mi hanno accolto tutti benissimo, è stato fantastico."

Dopo aver segnato 8 gol con la Primavera dell'Inter Capello ha la sua occasione per giocare in Serie A: "Anche solo il fatto di essere stato voluto fortemente da Zeman per me è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Purtroppo mi vedeva in un altro ruolo, come mezzala, e mi ha fatto giocare poco. Scelte che io naturalmente ho sempre rispettato. Per quanto riguarda questa stagione, d'estate ho fatto un buon precampionato, però aRastelli serviva un'attaccante con caratteristiche diverse dalle mie (Cerri, ndr)."

E poi il Prato. Alessandro, al momento, è terzo nella classifica dei marcatori: "Devo ammettere che dò spesso un'occhiata a questa classifica, ci tengo. Però io voglio il bene del Prato e viene prima di tutto la squadra. Vedremo nella parte conclusiva del campionato cosa sarò riuscito a fare. La posizione in cui gioco è indifferente, seconda punta o trequartista, come la scelta tra fare un gol o fornire un assist ai miei compagni. Dipende tutto dalla situazione e dall'utilità che la giocata può dare alla squadra, ho fatto sette gol e un assist al momento. Spero di continuare così e con il mio contributo di fare arrivare il Prato a qualcosa di grande e importante, magari inaspettato ai più. Sogni? Quello di arrivare un giorno a giocare in serie A e impormi. Spero che questa opportunità possa arrivare presto"."