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Capello: “Inter top col City, eccezionale in un aspetto. Fonseca rischia anche se…”

Matteo Pifferi Redattore 
"Ho vissuto qualcosa di simile da tecnico del Real Madrid, prima di una trasferta in casa del Barcellona", ha detto Capello su Fonseca

Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha commentato così lo 0-0 dello Stadium tra Juventus e Napoli prima di passare al derby:

"Zero gol e un punto a testa. Juventus e Napoli non danno scossoni al campionato, ma tutto sommato ritengo che Thiago Motta e Antonio Conte escano soddisfatti dalla partita dello Stadium. Non va dimenticato che entrambi gli allenatori sono ancora in fase di sperimentazione, essendo arrivati da pochi mesi. Gli azzurri, schierati per la prima volta con una difesa a quattro e McTominay a centrocampo, hanno provato anche a vincere nel primo tempo, poi forse si sono un po’ accontentati nella ripresa, quando sono stati piuttosto conservativi. Alla Juve, invece, è mancato l’acuto, come già era successo con la Roma e l’Empoli. A far scalpore sono stati anche i cambi dei due tecnici. Motta ha tolto Vlahovic all’intervallo, dando l’impressione di essere orfano del tipo di centravanti che ha reso grande il suo Bologna  Dusan non è Zirkzee, è un bomber d’area di rigore e non un eccezionale manovratore. Così Thiago ha provato la mossa Weah, ma poi si è trovato senza uomini d’area quando il Napoli si è abbassato e c’era da fare la differenza negli ultimi sedici metri sui cross che piovevano in mezzo. Conte, invece, a poco meno di 20’ dalla fine ha tolto contemporaneamente tutto il suo tridente, a cominciare da Lukaku e Kvaratskhelia. Sostituzioni coraggiose, se pensiamo a quante critiche portò a Garcia togliere Kvara lo scorso anno... Ma credo che Antonio abbia avuto ragione, se i tre davanti non ti stanno dando molto e faticano a lavorare per la squadra, giusto correggere qualcosa. Un appunto a Juve e Napoli? I bianconeri sono ancora troppo lenti nella circolazione della palla e hanno poca qualità sulla trequarti. Se non si accende Yildiz o non sale sporadicamente Cambiaso, faticano a creare tra le linee contro difese chiuse. Per questo se la Juve non sblocca la partita in fretta, poi le cose si fanno complicate. I tre 0-0 di fila sono la diretta conseguenza. Sponda Napoli, la gara dello Stadium ha confermato ancora una volta come Lukaku tenda a eclissarsi quando trova una difesa di livello. Ieri Bremer e compagni l’hanno mandato sin troppo facilmente fuori giri"

"Stasera ci aspetta un altro big match, il derby di Milano, anche se gli stati d’animo in casa di Inter e Milan sono quasi agli opposti. La squadra di Inzaghi è reduce dalla grande prestazione di Manchester, mentre i rossoneri sono in affanno e mi pare di capire che Fonseca sia già a rischio. Messa così, è scontato dare i favori del pronostico ai nerazzurri. Occhio, però, a non peccare di presunzione e abbassare la soglia d’attenzione. Il Milan è sempre il Milan e il derby è il derby. Fonseca potrebbe cambiare qualcosa, puntando su Abraham e Morata dall’inizio. Soluzione interessante: l’inglese ha mostrato grande voglia nelle prime uscite e può essere da stimolo anche ai compagni. Di certo non sarà comunque facile per i rossoneri praticare il calcio del tecnico portoghese proprio contro l’Inter: i campioni d’Italia, grazie a un centrocampo di grande qualità, sono eccezionali nell’eludere il pressing avversario e la partita con il City è stata l’ennesima dimostrazione in questo senso. Ecco perché Fonseca si prende un grande rischio con le due punte più Pulisic e Leao. Però l’allenatore rossonero sa cosa gli aspetta. Se vincerà avrà ragione, altrimenti andrà incontro a quello cui tutti già pensano. Ho vissuto qualcosa di simile da tecnico del Real Madrid, prima di una trasferta in casa del Barcellona. Non era un derby, ma potete capire che l’attesa era simile... Alla fine vincemmo e io fui confermato in panchina. Auguro a Fonseca l’identico lieto fine"