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A Radio Dee Jay Zazzaroni e Caressa hanno intervistato Fabio Capello e gli hanno chiesto dell'andamento della Serie A. Ecco cosa ha risposto l'allenatore:
-Difficile individuare la favorita in questo campionato?
Molto difficile perché ci sono squadre che si stanno esprimendo ad alti livelli come ad esempio l'Atalanta. L'Inter ha vinto nella partita contro il Napoli ma quella di Gattuso è tra le due squadre che mi hanno più impressionato. Ho visto qualcosa di diverso dal punto di vista della mentalità.
-Avevi anche il piano B?
Domanda da direttore di giornale. Anche il C e il D. Il piano B ce l'hanno tutti. Ci vogliono più piani. E il lato B è essenziale. Senza quello non si va da nessuna parte.
-Il Napoli impressiona?
Lazio-Napoli può farci vedere se dopo quanto visto a San Siro c'è continuità che si vede nella mentalità dell'Atalanta. Non credo possa vincere il campionato ma è qualcosa in più che ti fa fare il salto di qualità. La voglia di andare in campo e giocartela alla pari.
Il calciatore ha voglia di giocare. Il Papu farà di tutto per quello, Gasperini mette in campo la formazione migliore, bisognerà solo capire se è mancato il rispetto e su quello bisogna incontrarsi. C'è un'altra casa da evidenziare: un allenatore dopo tanti anni deve lasciare la squadra, si diventa ripetitivi. Non esiste un'altra via per un tecnico che far sentire tutti alla stessa maniera, non ci sono figli e figliastri. I più bravi devono dare l'esempio.
-Quando giocavi c'erano gli arbitri di personalità?
Avevi rispetto per gli arbitri. Poi c'era chi non aveva nessun dialogo con i giocatori. Ogni contrasto si tira un urlo, sembrano feriti. In Inghilterra entrano durissimi ma raramente fanno urli. Si buttano per terra per non far partire il contropiede.
In questo non sono d'accordo. Togli una possibilità all'avversario di fare gol. Quella è una difesa studiata bene.
(Fonte: Radio Dee Jay)
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