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Capello: “L’Inter al 9 luglio ha quasi chiuso il mercato, non è roba da poco. Milan e Juve…”

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"L’Inter ha cambiato proprietà, ma la garanzia si chiama Beppe Marotta, che è diventato ora presidente del club", aggiunge Capello
Matteo Pifferi Redattore 

Fabio Capello, intervenuto su La Gazzetta dello Sport, ha parlato così della lotta scudetto:

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"La caccia all’Inter è ufficialmente aperta. Ieri, infatti, la prima tra le cosiddette “contender” dei nerazzurri, il Milan, ha dato il via alla stagione 2024-25, con la presentazione del nuovo allenatore Paulo Fonseca. Il tema caldo in casa rossonera resta, però, sempre quello del centravanti. Salutato Olivier Giroud, chi arriverà? Il tecnico portoghese ha detto «un 9 capace di giocare soprattutto negli ultimi 30 metri, anche senza spazi». Una risposta un po’ ambigua, perché si presta a tante interpretazioni. Di sicuro nell’ultimo terzo di campo sia Alvaro Morata che Romelu Lukaku, i profili più chiacchierati per il mercato del Milan, sanno il fatto loro . Lo spagnolo ha qualche dote associativa in più, mentre il belga ha una fisicità importante in area di rigore. Entrambi, comunque, hanno gol nei piedi e abitudine a vestire maglie importanti come quella rossonera. È presto, però, per dire che il Milan sarà all’altezza dell’Inter solamente con l’acquisto di un ottimo centravanti. Le squadre sono ancora in costruzione, alcune hanno cambiato la guida tecnica, altre non si sa ancora di preciso come si muoveranno sul mercato. Nel caso del Milan, che non ha ancora annunciato acquisti, entrambe le cose. Il paradosso è che il discorso vale un po’ per tutte le pretendenti, ma non per i campioni d’Italia. L’Inter ha cambiato proprietà, ma la garanzia si chiama Beppe Marotta, che è diventato ora presidente del club. Una mossa, quella di Oaktree, che mi è piaciuta molto e garantisce continuità alla conduzione tecnica, oltre che economica, della squadra. In più, mi pare che Inzaghi possa già contare su qualche rinforzo: Taremi, Zielinski, Martinez... Magari presto pure Kim dal Bayern Monaco. Ecco, l’Inter è forse l’unica tra le grandi a essere fatta e finita già al 9 luglio e non è cosa da poco"

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"Si sta muovendo molto da subito la Juventus, che ha già aggiunto Di Gregorio, Douglas Luiz e Khephren Thuram. Credo che il portiere sia stata una richiesta esplicita di Thiago Motta: Di Gregorio è più bravo con i piedi di Szczesny e mi pare la conferma che il tecnico italo-brasiliano voglia partire spesso e volentieri dal basso. Ma è soprattutto a centrocampo che la nuova Juve deve cambiare passo, aggiungendo qualità e... gol. Ben vengano Douglas Luiz e il piccolo dei Thuram, adesso mi aspetto l’arrivo di un calciatore totale come Koopmeiners . Ecco, l’olandese dell’Atalanta porterebbe in dote parte dei gol che sono mancati la scorsa stagione. Basterà per competere con l’Inter? Calma. Io credo che serva comunque qualcosa in più in attacco, anche alla luce della situazione di Chiesa che non mi pare ancora chiarissima. C’è poi una considerazione da fare su Rabiot: il francese da qualche giorno non è più un calciatore della Juve e se non dovesse tornare a esserlo nelle prossime settimane, i bianconeri perderebbero un centrocampista in grado di coprire tanto campo come pochi altri in Europa. L’abbiamo visto anche con la Francia all’Europeo, Rabiot ha fisicità e presenza, ha un certo peso in mediana. Un cantiere aperto è anche il Napoli di Antonio Conte. Tutto ruota intorno a Osimhen: andrà davvero via? E chi prenderà il suo posto? Lukaku è la soluzione più semplice, per il suo rapporto con il tecnico, costruito ai tempi dell’Inter. Penso possa essere un degno erede di Osimhen, ma sullo sfondo c’è anche la questione Kvaratskhelia : mi pare che Conte abbia detto chiaro e tondo che il georgiano debba rimanere, senza se e senza ma. Mi auguro possa essere accontentato. Ancora più difficile dare un giudizio sulla Roma: De Rossi ha buone idee, ma la squadra va praticamente ricostruita e la speranza è che la società lavori in sintonia con l’allenatore, assecondando le sue richieste".


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