ultimora

Capello: “Inter, ora il discorso si fa interessante. Sono curioso di scoprire una cosa”

Andrea Della Sala Redattore 
Della sfida di questa sera tra Roma e Inter all'Olimpico ha parlato, a La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico giallorosso

Della sfida di questa sera tra Roma e Inter all'Olimpico ha parlato, a La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico giallorosso Fabio Capello:

Ci sarà da divertirsi all’Olimpico: Roma-Inter è una sfida che si porta dietro tanti significati, non soltanto per il nostro campionato. È un appuntamento importante per tutte e due le squadre, in un momento particolare della stagione. De Rossi, dopo il suo esordio sulla panchina giallorossa, affronta il primo ostacolo davvero duro.

Da oggi in poi, per Inzaghi e per i suoi giocatori il discorso si farà ancora più interessante: sono chiamati a mantenere la stessa concentrazione fino alla fine e a raggiungere la maturità che contraddistingue le grandi squadre. In ogni caso, la tappa di Roma potrà svelare e spiegare diversi aspetti. De Rossi ha liberato la testa della squadra, l’impressione è che la abbia di nuovo resa consapevole delle proprie qualità. Nelle precedenti tre uscite, per quanto niente sia scontato, i giallorossi hanno avuto ragione di avversari che hanno permesso loro di impostare una nuova idea di calcio. Con De Rossi si è rivista quella voglia di aiutarsi l’un l’altro e di giocarsela da collettivo, di sicuro il dettaglio non sarà sfuggito a Simone Inzaghi. All’Olimpico capiremo ancor meglio se la sua Inter è il classico rullo compressore.

Sono curioso di scoprire se Inzaghi schiererà la formazione-tipo oppure se farà turnover. Può darsi che l’allenatore nerazzurro stia già impostando la sua marcia in vista degli ottavi di Champions League. Per la rosa che ha a disposizione, l’Inter si può permettere di correre su diversi fronti. L’importante però sarà avere sempre la giusta misura. Non si possono sempre stravolgere le formazioni con cinque cambi dall’inizio in un colpo solo. Tanto per fare un esempio, a inizio stagione l’Inter se l’era cavata per un soffio contro la Real Sociedad in Coppa. Le è andata di lusso, ma i miracoli riescono al massimo una volta. Le rotazioni sono sì necessarie, ma non più di due o tre, altrimenti si rischia di compromettere l’equilibrio della squadra. Ogni tecnico si affida sempre ai più in forma e, allo stesso tempo, prova a coinvolgere tutti nel progetto, ma senza farsi prendere la mano. Io sono convinto che Inzaghi abbia imparato la lezione e ne farà tesoro.


De Rossi, con risorse più limitate, schiererà la squadra migliore, per sfruttare al massimo le doti di Dybala e Lukaku in avanti. In più, sarà da seguire con attenzione un ritrovato Pellegrini, che ha la tendenza a inserirsi e che potrebbe rivelarsi uno degli uomini-chiave del match. Sembra che i giallorossi abbiano riscoperto il gusto della proiezione offensiva con più frequenza e forza d’urto. Li attende una prova del nove, contro l’Inter sarà durissima. Soprattutto se Inzaghi farà ciò che deve fare, visto che al momento i nerazzurri sono più forti. E non mi fermo qui… Nel panorama europeo ci sono diversi club di prima fascia, ma alcuni dipendono tantissimo dai singoli. Discutendo con i colleghi stranieri, tutti noi diamo favorite per la conquista della Champions il Real Madrid e il Manchester City. Ma poi avverto: non trascuriamo l’Inter, prima in Serie A e, mai dimenticarlo, finalista lo scorso anno. I nerazzurri hanno molta più convinzione, il loro rendimento deriva da un fatto psicologico, da una sicurezza che ormai hanno acquisito ad altissimo livello. Con la Roma è una partita aperta, se De Rossi farà il colpo si consacrerà e andrà incontro a una fase nuova. A maggior ragione se saprà farsi valere contro la corazzata nerazzurra. Ci auguriamo che sia uno spettacolo.

 


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.