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Fabio Capello, in un'intervista concessa a La Stampa, ha parlato anche di Inter e dei movimenti di mercato dei nerazzurri. "Lukaku? Grande acquisto: è devastante e conosce già il campionato. L'unico che lo contrastava davvero era Chiellini, che è andato in Canada. L'Inter con il suo ritorno è più forte. Ed era forte già l'anno scorso".
Koulibaly è andato al Chelsea e Skriniar è a un passo dal Psg: la Serie A esporta difensori.
"Vuol dire che siamo stati bravi a scoprirli prima degli altri: se vengono a prenderli è perché abbiamo lavorato bene, mettendone in evidenza lequalità. Una conferma di come sul piano tattico i tecnici italiani siano molto bravi".
Le valutazioni sono molto alte.
"Apprendendole, mi chiedo quanto potrebbero costare oggi Paolo Maldini o Fabio Cannnavaro. In assoluto, al di là dei ruoli, davanti alle offerte per alcuni tra i migliori calciatori del nostro campionato c'è poco da fare: all'estero ci sono club con potenziali economici che i nostri, al momento, non possono eguagliare".
È un mercato strano, con tanti campioni a parametro zero incredibilmente ancora a spasso. Da Paulo Dybala, nazionale argentino, ai campioni d'Europa Andrea Belotti e Federico Bernardeschi. Da che cosa dipende, secondo lei?
"A volte dagli errori dei procuratori che non hanno capito quanto siano cambiato i momenti, almeno in Italia: dovrebbero stare attenti a fidarsi delle promesse, capire le situazioni, perché a parole sono tutti bravi ma al momento di mettere mano al portafoglio è diverso. Ho visto rifiutare offerte importanti inseguendo alternative che invece erano bluff. Altre volte incide una sopravvalutazione di se stessi, immagini di avere la coda ma non è così. Il vecchio proverbio "meglio un uovo oggi che una gallina domani" vale sempre. E in questi casi parliamo di uova d'oro".
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