Capello: “Non apprezzo la sparata di Luis Enrique”. E non ha dubbi sul futuro allenatore

Fabio Capello, ai microfoni di Sky, ha parlato del futuro della panchina del Barcellona

"Non apprezzo quello che ha fatto perche' in questo momento difficile, prima della partita con il Psg, non doveva fare questa uscita, doveva avvisare la societa' della sua decisione e invece ha fatto questa sparata che spiazza tutti, dalla squadra al club". Cosi' Fabio Capello, ai microfoni di Sky Sport 24, sulla decisione di Luis Enrique di annunciare il suo addio al Barcellona a fine stagione. "Magari lo ha fatto perche' qualche uccellino gli avra' cinguettato possibili trattative con altri allenatori - ha aggiunto l'ex allenatore del Real Madrid -. Ha giocato d'anticipo, ha avuto il coraggio di dire quello che fara', ma non condivido il momento, bisogna rispettare un club a cui hai dato tanto, ma da cui hai pure ricevuto tanto, anche grazie ai grandi giocatori che ti hanno aiutato a superare i momenti difficili".

E tra i possibili successori, grandi chance sembra averle Jorge Sampaoli, tecnico argentino del Siviglia. "E' un buon allenatore, credo che tutti lo considerino uno dei tecnici piu' interessanti. Andra' sul mercato perche' si libereranno tante panchine importanti come quella del Barcellona e penso che lui possa essere il candidato numero 1 alla sostituzione di Luis Enrique - spiega Capello -. Ritengo che abbia tutto, ha personalita', si fa amare dai tifosi e da' qualcosa di diverso a livello calcistico alle squadre che allena, il suo Siviglia gioca bene, il Barcellona avrebbe meno tiki taka e piu' verticalizzazioni, dopo Crujff e il guardiolismo il gioco di Sampaoli potrebbe trascinare la gente per la velocita' con cui giocano le sue squadre, molto abili dal punto di vista offensivo".