Lunga intervista concessa da Fabio Capello a il Giorno. L'ex allenatore ed attuale opinionista ha parlato del derby ma non solo.
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Capello sul derby: “Si vince con rabbia. Icardi come Batistuta, l’Inter a Barcellona…”
L'ex allenatore si sbilancia sulla sfida tra Inter e Milan
L'Inter ha la terza miglior difesa del campionato, il Milan il terzo miglior attacco. Come finirà domani?
«Queste statistiche farebbero pensare a un pari, ma bisogna analizzare i punti meno forti delle due squadre e, sotto questo aspetto, mi sembra che la difesa del Milan non abbia brillato in compattezza: ha qualche difficoltà e l'Inter è molto pericolosa là davanti. I rossoneri dovranno stare molto attenti».
In percentuale, quindi, meglio la squadra di Spalletti?
«Nel derby non si possono fare percentuali: è una sfida a sé, un' atmosfera particolare. Saranno decisive rabbia e motivazioni».
Tra Higuain e Icardi chi sceglie?
«Gonzalo lo conosco bene, arrivò con me al Real Madrid (dicembre 2006, ndr): doveva maturare, ma lavorava tanto e si vedevano già qualità impressionanti, calciava sempre molto bene. Icardi mi piace molto e mi ricorda Batistuta: non partecipa molto al gioco fuori area, ma dentro è micidiale, calcia al volo come pochi ed è fortissimo di testa. Sono due grandi punte e Milano può godersele».
E se torna Ibrahimovic, lo spettacolo aumenta.
«Lo reputo un figlio, per lui ho una grande passione: lo feci prendere io alla Juventus (estate 2004, ndr). Chiaro, per l' età che ha, non può giocare tutte le gare, ma fa ancora la differenza, è ancora un grande campione».
Per lo scudetto dobbiamo 'rassegnarci' a un finale scontato?
«E' già scritto. Ho visto la Juve giocare con sufficienza le prime gare, ma, appena sono arrivati impegni seri, ha dimostrato tutta la sua forza, la capacità di ribaltare il risultato: penso alla sfida di Champions col Valencia o alla gara col Napoli. La Juve ha la cosa più importante: la mentalità vincente».
Come vede l'Inter a Barcellona?
«I nerazzurri hanno una grande difesa e i due risvegli nel finale con Tottenham e Psv hanno dato morale e convinzione. Sono fiducioso perché vedo il Barcellona molto esposto in difesa...».
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