Capienza stadio “su modello Roma”. Inter-Milan, lavoro su rivendita biglietti abbonati assenti

Dopo l'affluenza fatta registrare per Inter-Salernitana (75.542 spettatori), è tornata accesa la discussione sulla capienza del futuro stadio di Inter e Milan. Giuseppe Bonomi, responsabile del dossier, ha ribadito la linea dei club sul "modello Roma". Scrive Tuttosport:

"La capienza ridotta accende la discussione sul nuovo stadio di Inter e Milan. A maggior ragione dopo l’affluenza da 75.542 spettatori registrata per Inter-Salernitana. Numeri che possono far sorgere qualche interrogativo sulla decisione dei club di scendere a 65.000 nel nuovo impianto. Una scelta spiegata dalle società con il dato dei tifosi che erano effettivamente allo stadio: «Anche questo weekend c’è stato un pienone, ma in realtà sono entrate 62.000 persone, compresi 4.000 sostenitori salernitani. Crediamo che la capienza ideale sia 60-65mila», dice Giuseppe Bonomi, responsabile del dossier del nuovo stadio per il Milan, che rimanda anche alla linea simile della famiglia Friedkin per il nuovo stadio della Roma, dove la capienza sarà fissata a quota 62.000".

"La differenza tra le cifre della biglietteria e quelle di chi effettivamente varca i tornelli è dovuta agli abbonati che non seguono tutte le partite. Inter e Milan intendono lavorare proprio su questo aspetto nel nuovo stadio, rendendo più efficienti le procedure di rivendita dei posti lasciati liberi dagli abbonati assenti. Intanto emerge un nuovo particolare sul lato finanziario del piano. Il tasso di interesse sugli investimenti di equity delle squadre (520 milioni sul totale di 1,3 miliardi) sarà intorno al 9%, nei parametri di mercato: una media tra il valore più alto per lo stadio e quello più basso per il resto dell’area".

(Fonte: Tuttosport)