Intervenuto ai microfoni di TMW, il noto dirigente Stefano Capozucca ha rivelato alcuni aneddoti legati all'arrivo in Italia di Diego Milito, "giocatore straordinario e dalle grandi qualità umane e temperamento che gli anno permesso anche di fare le fortune dell’Inter". “Nel 2004 - spiega Capozucca - ero dirigente alla Ternana e a gennaio Borgobello venne richiesto dalla Fiorentina. Cercavo un sostituto, così Luciano Moggi tramite il suo scout Ceravolo mi consigliò un paio di giocatori. Tra questi Milito, che giocava nel Racing. Portai avanti i discorsi e raggiunsi l’accordo. A dicembre però mi accordai con il Genoa. E così dirottai, in maniera un po’ scorretta, il Principe verso Genova. In rossoblù Diego fece la sua fortuna e quella della squadra”.
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Capozucca rivela: “Portai Milito al Genoa in maniera un po’ scorretta. Preziosi però…”
Gli aneddoti raccontati dal noto dirigente ai microfoni di TMW a proposito dell'arrivo in Italia dell'attaccante
Ma non tutto andò subito per il meglio: "Non faceva gol, infatti Preziosi non era contento. Ma piano piano cominciò a ingranare, l’anno dopo quando approdai ufficialmente al Genoa fece ventuno gol. Il Genoa arrivò primo in classifica in Serie B. Poi dopo la retrocessione del Genoa per un illecito sportivo, Diego andò in Spagna. Per tornare al Genoa rifiutò il Tottenham, con noi fece un campionato straordinario e approdò all’Inter. Un acquisto particolare, ma è stato - conclude il dirigente - il calciatore più importante che abbia mai avuto”.
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