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Capozucca: “Dobbiamo rifondare e mandare via più gente possibile. Nainggolan? Non è vero…”

Gianni Pampinella

In occasione della conferenza stampa, il dirigente del Cagliari ha commentato la stagione del club

In occasione della conferenza stampa di fine stagione, il direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca, ha analizzato l'annata del club sardo finita con la retrocessione: "Ci aspettavamo tutti un epilogo diverso, purtroppo in maniera, come qualcuno l'ha definita, suicida, è successo quello che non doveva succedere. Ci sentiamo colpevoli di questa situazione che si è verificata e sono doverose le scuse a tutti, dai giornalisti che seguono la squadra ai tifosi. A tutte le persone che vogliono bene a questa squadra. Mi sembra di aver tradito questa gente, dai cuochi al team manager. Non avevamo una rosa da B e mi sembra di aver tradito queste persone. Sono rimasto per loro, non volevo scappare. Il mondo Cagliari è ferito e noi dobbiamo chiedere scusa".

"Mazzarri? Ho difeso una scelta non mia, ma lo farei di nuovo. Purtroppo devo anche dire che le cose dopo Verona le cose non precipitavano, sarebbe rimasto fino alla fine del campionato. L'ho difeso perché pensavo potesse essere l'uomo giusto per la salvezza. Visto l'epilogo, forse ho sbagliato. Nainggolan? Sono un po' affezionato, è stato fondamentale a livello di gruppo per la salvezza dell'anno prima".

"Ci sono delle inesattezze che vanno chiarite perché il presidente viene più volte accusato, anche dallo stesso Nainggolan, di non aver mantenuto la parola. Io, insieme a Cossu, avevamo strappato una proposta che abbiamo portato al presidente per la sua conferma, poi non è stata mai accettata dallo stesso Radja perché c'era una squadra che gli offriva molto di più. Non è vero che non furono rispettati i patti. Dobbiamo rifondare, mandare via più gente possibile. Oggi non posso parlare di obiettivi futuri perché voglio rifondare. Ci sono giocatori che vogliamo tenere, faccio un nome solo la cui disperazione mi ha colpito, Deiola. Ha lo spirito battagliero per giocare nel Cagliari e può anche essere il nuovo capitano. Dopo la retrocessione ho ricevuto solo due messaggi da due giocatori, uno è stato inaspettato. Carboni lo terrei a vita, Altare, non è che daremo via tutti. 5-6 giocatori li vorrei tenere, specialmente chi ha qualche valore dentro. Prevedo di cambiare molto e il presidente è d'accordo con me".

(Canale YouTube Cagliari Calcio)