Dalle colonne di Panorama, Giovanni Capuano analizza i verdetti della prima fase della Champions League con un occhio al campionato. Secondo il giornalista, i risultati di Inter e Atalanta sorridono ad Antonio Conte. "Se è vero, come sempre sostenuto da Sarri, che in albergo si può perdere uno scudetto, è altrettanto innegabile che sul divano di casa ci si possa cucire un pezzettino di tricolore anche senza spendere una goccia di sudore. E' quello che lascia in eredità al Napoli l'ultimo turno della nuova Champions League. Uno scenario che nelle prossime settimane amplificherà il vantaggio di giocare molto meno delle avversarie, potendosi concentrare su una sola gara ogni sette giorni al contrario di Inter e Atalanta".
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Capuano: “Conte vero vincitore della Champions, ecco perché. Il tabellone dell’Inter…”
"Situazione già nota e metabolizzata da mesi, ma che si acuisce considerato il cammino che dovrà affrontare Simone Inzaghi in primavera. Un conto sarebbe stato immaginare incroci soft, frutto del quarto posto (su 36) di una prima fase giocata da big europea, un altro consegnarsi al tour de force che attende i nerazzurri. O, nel caso dell'Atalanta, poter legittimamente immaginare di restare in corsa fino ai quarti di finale e magari oltre".
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"Perché? Meglio andare per gradi. Terminare nelle magnifiche otto non ha premiato l'Inter se non cancellando lo sforzo aggiuntivo dei playoff di febbraio. Punto. Il gioco di incastri tra la nuova formula e il risultati delle altre, però, hanno disegnato un tabellone perfido perché quando i nerazzurri torneranno in campo a marzo per gli ottavi di finale si troveranno ad altissimo rischio di derby italiano contro Juventus o Milan".
"E' vero che la Champions League è per definizione la competizione dell'eccellenza, ma a Inzaghi sarebbe potuta andare meglio. E' come se la Dea bendata si fosse ripresa quanto concesso nella primavera 2023, quella della corsa fino a Istanbul favorita da un tabellone sbilanciato dall'altra parte. L'Atalanta, invece, pur rimanendo fuori dalla prime ha avuto in sorte un corridoio che invoglia a non considerare la Champions League come un'avventura passeggera. Playoff contro Sporting Lisbona o Bruges, una sorta di Europa League mascherata, ed eventuale ottavo con Lille o Aston Villa. Impossibile che Gasperini non si faccia ingolosire dall'idea di tornare tra le grandissime d'Europa, anche a costo di perdere qualcosa in campionato".
(Panorama.it)
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