Da ieri Mauro Icardi non è più un giocatore di proprietà dell'Inter. Accordo con il Psg per la cessione ai francesi per 50 milioni di euro più di bonus. Cifra giusta o bassa? Ne ha parlato il giornalista Capuano su Panorama:
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Capuano: “Icardi? Prezzo indiscutibilmente basso, ma l’Inter ora ha un vantaggio notevole”
Il giornalista ha commentato la cifra della cessione da parte dell'Inter al Psg dell'attaccante argentino
"Il prezzo è indiscutibilmente basso e non solo perché la clausola parlava di 110 milioni di euro. Nell'estate 2018 la Juventus si era accostata al bomber facendo ventilare l'idea di un'offerta da 50 milioni più il cartellino di Higuain. allora a bilancio per altri 54 per un totale potenziale da oltre 100. L'affare non era vantaggioso per l'Inter che, correttamente, lo rispedì al mittente. Un anno fa, in piena crisi post sfasciatura, Marotta immaginava di scambiarlo con Dybala valutandolo tra i 90 e i 100 milioni e il passaggio in extremis al Psg aveva comunque portato a un accordo da 70 in caso di riscatto.
Però da allora il mondo è cambiato e aver chiuso l'operazione definitiva in fretta concede all'Inter un vantaggio notevole in un mercato in cui di soldi veri ne gireranno pochi. La liquidità sarà la vera differenza nei prossimi mesi e in questo Marotta si è preso un buon abbrivio. E poi c'è l'impatto della crisi da Covid sul calciomercato. Nei prossimi mesi capiremo se i 50 milioni per Icardi sono stati uno sconto normale in questi tempi o eccessivo. L'Inter è riuscita a far trasformare un problema in un vantaggio potenziale. Se saprà trasformare questa forza per prendersi (con lo sconto) i campioni che cerca avrà vinto, altrimenti si potrà discutere sul deprezzamenti di un talento cui si è aggrappata nelle lunghe stagioni grigie dell'era Thohir".
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