Giovanni Capuano, dagli studi di Sportitalia, ha espresso un parere netto sull'Inter dopo le 3 sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia: "Io penso che l'Inter abbia perso lo scudetto nel secondo tempo di Parma. Da lì in poi il destino di questo campionato secondo me era segnato. Un campionato che da dicembre vede una squadra molto forte e allenata da un tecnico molto bravo, che fa un calcio degli anni Ottanta e gioca una volta alla settimana, e un'altra che si è data come missione di provare ad andare avanti il più possibile in tutte le competizioni, con un grande circoletto rosso su questi 12 giorni.


ultimora
Capuano: “L’Inter chiuderà la stagione con 0 titoli. Ecco quando ha perso lo scudetto”
Io francamente mi stupisco di chi si sorprende che facendo Bayern, trasferta a Bologna, derby e partita contro la Roma imbattuta dal tempo dell'impero romano, una squadra possa perdere uno scudetto che si sta giocando punto a punto.
LEGGI ANCHE
Io credo che l'Inter non vincerà nessun titolo in questa stagione, e l'ho scritto un mese e mezzo fa. Bisogna fare l'elogio della stagione degli zero titoli, perchè poi noi ci concentriamo sempre sul risultato finale, che non è un dettaglio ed è molto importante. Invece io penso che la stagione dell'Intere di Simone Inzaghi sia eccezionale. Ritengo da sempre che il Napoli sia il favorito di questo scudetto, e si stanno esattamente allineando le situazioni come erano scritte. E poi la Coppa Italia: poteva succedere, ma non sarebbe stata di certo la vittoria del trofeo eventualmente a salvare Inzaghi dalle critiche.
Penso che ogni tanto ci si debba concentrare anche sul percorso e non soltanto sul risultato, e credo che una squadra che l'anno scorso si è molto concentrata sul campionato, vincendo uno scudetto storico, avesse bisogno di darsi un obiettivo diverso. Io apprezzo chi fa questo, apprezzo chi non va via quando vince perchè ripetersi è difficile, e quindi oggi non sentirete da me critiche verso Inzaghi e verso l'Inter. L'Inter è scoppiata, è svuotata, credo non sia soltanto nemmeno una questione fisica, penso sia una cosa complessiva, quando capisci che la montagna che devi scalare è molto alta".
© RIPRODUZIONE RISERVATA