- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Benito Carbone è il protagonista della puntata odierna di Memorabilia, format di Inter Channel in cui i campioni del passato si raccontano ai microfoni di Alessandro Villa.
Questo uno stralcio dell'intervista che andrà in onda questa sera: "Da Napoli dovevo andar via assolutamente per salvare un po' di cash. Sono andato all’Inter, si avverava un sogno, ero tifoso interista, mio padre, mio fratello, insomma, erano interisti. Ti ritrovi in una realtà in cui ti chiedi ‘è vero o non è vero?’. Ho fatto un salto di qualità incredibile, all’Inter prendevo anche meno rispetto al Napoli, forse sono l’unico dell’era Moratti (ride, ndr).
L’unico rammarico è che dopo una stagione ho chiesto di andar via per incomprensioni con l’allenatore (Hodgson). Lui mi faceva fare il quarto di centrocampo. Venivo da anni al Torino e al Napoli in cui avevo fatto la differenza tra assit e gol, da me si aspettavano la giocata a Milano, invece ho fatto più un lavoro di quantità perché dovevo fare il quarto di centrocampo, dovevo fare la diagonale a Bergomi. L'ho sempre fatto con la massima professionalità, volevo dimostrare di essere da Inter. Ho chiesto l’anno successivo se potevo giocare nel mio ruolo, ma il mister mi disse di no, che come quarto di centrocampo ero il primo e come seconda punta avevamo Djorkaeff. Ho sbagliato a chiedere di andar via, all’Inter devi avere la pazienza di aspettare il tuo momento. Soprattutto da tifoso interista. Ero giovane, non avevo la tranquillità di decidere di rimanere, io non mi ci vedevo in panchina".
(Fonte: Inter Channel)
© RIPRODUZIONE RISERVATA