Carbone: “Inter, giusto non cambiare in attacco. Banega recuperato da Pioli. J.Mario…”

L'ex nerazzurro ha parlato di alcuni elementi della rosa dell'Inter e della partita di domani con il Napoli.

Benito Carbone a Inter Channel ha parlato di alcuni elementi della rosa dell'Inter e della partita di domani con il Napoli.

Queste le sue parole:

-Banega-Joao Mario, un commento

Banega è stato recuperato da Pioli, non si era integrato molto bene con de Boer, è stato recuperato mentalmente, ha fatto bene quando ha giocato, anche se secondo me è più un centrocampista, ora viene utilizzato anche dietro alla punta. Probabilmente ha bisogno di giocare tante partite di continuo e di sentire la fiducia dell'allenatore per esprimere tutto il suo valore. Joao Mario è un giocatore che mi piace tantissimo, ha una grandissima qualità, ti garantisce sempre la superiorità numerica, è veloce, salta l'uomo, ha inventiva, parte in contropiede, ti ribalta l'azione. Pioli sa bene quando utilizzare uno e quando utilizzare l'altro in base agli avversari che va ad affrontare. Il problema è che domenica incontra una squadra che gioca il miglior calcio d'Europa in questo momento, sarà difficile, al di là degli interpreti.

-L'attacco dell'Inter? 

Davanti ci sono giocatori molto offensivi. Candreva e Perisic garantiscono anche la fase di non possesso ed è giusto che Pioli vada avanti con queste scelte, hanno dimostrato di fare bene, di essere entrati nell'idea di gioco dell'allenatore, aiutano la squadra nelle due fasi, sono sempre positivi. È giusto andare avanti così.

-Il Napoli ha fatto il salto con Sarri...

Il punto di forza del Napoli è l'allenatore, da quando è arrivato lui con questi giocatori ha offerto un calcio spumeggiante, esplosivo, la squadra lotta sempre fino alla fine per andare in Champions e per vincere lo scudetto, poi tra le tre che lottano per lo scudetto la differenza la fa la qualità dei giocatori. Il Napoli magari è un po' sotto Juve, Roma ed anche Inter a livello di rosa. Sarri ha dimostrato di far giocare bene una squadra come il Napoli, ma anche l'Empoli quando stava lì. La differenza della posizione in classifica la fanno i giocatori.

(Fonte: Inter Channel)

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