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Carbone: “Parma avversario difficile. Se giocherà  come contro il Napoli…”

Francesco Parrone

Cresce l’attesa in casa Parma in vista della sfida all’ Inter che chiuderà la 15 giornata di serie A. Donadoni vorrà conquistare la sua prima vittoria da allenatore a San Siro anche se l’avversario è di valore e desideroso di...

Cresce l'attesa in casa Parma in vista della sfida all' Inter che chiuderà la 15 giornata di serie A. Donadoni vorrà conquistare la sua prima vittoria da allenatore a San Siro anche se l'avversario è di valore e desideroso di riscattare il deludente pari interno con la Sampdoria. A Parmalive.com il doppio ex Benito Carbone ha analizzato la gara: "Nelle ultime settimane il Parma sta facendo delle buonissime prestazioni, all'inizio aveva fatto un pò di fatica. Non sarà un avversario facile per l'Inter, Mazzarri questo lo sa. Donadoni da quando è al Parma ha sempre fatto delle buone annate, anche questa regalerà delle soddisfazioni."

Un Parma che può giocare il ruolo del guastafeste?"Se mette in campo la stessa intensità vista a Napoli potrà mettere molto in difficoltà i nerazzurri."

Mazzarri si è detto poco soddisfatto delle ultime uscite. C'è da aspettarsi qualche novità di formazione?"Io credo che sia abbastanza difficile pensare a diversi cambi di formazione, Mazzarri è un tecnico che fa molto affidamento su alcuni giocatori. Quelle dichiarazioni servono per mettere un pò di tensione alla squadra, creare delle motivazioni in più. Mazzarri è un perfezionista, vuole sempre più dai suoi ragazzi."

In estate Parma e Inter hanno concluso una vasta operazione di mercato che riguardava Belfodil, Cassano e Obi. Troppo facile dire chi ci ha guadagnato ora?"Belfodil secondo me è un ottimo giocatore, con delle grandi qualità. Cassano è straordinario, ha fatto meno di quello che poteva fare in carriera in base alle sue qualità. Secondo me i suoi allenatori non l'hanno capito, dovevano lavorare di più sulla persona. Tornando a Belfodil, è giovane e a me piace molto. Chiaro che giocare a Parma è una cosa, all'Inter ne è un'altra. Ci sono pressioni diverse ma credo che potrà dare un contributo importante in futuro ai nerazzurri."

Un Parma che nelle ultime uscite si sta schierando con la linea difensiva a quattro e le tre punte di movimento. E' il modulo adatto per esaltare le caratteristiche dei ragazzi?"Meglio di Donadoni non lo può sapere nessuno. Per dire una cosa del genere, devo essere con loro sempre. Il modulo cambia in base alla forma dei giocatori del momento, alle caratteristiche. Adesso ha cambiato e stanno facendo bene, saper cambiare modulo è un fattore importante nell'arco di una stagione."

I protagonisti del match?"Il Parma deve stare attento a non scoprirsi perchè l'inter è molto forte nelle ripartenze. In fae difensiva non soffre tanto e riparte bene perchè ha giocatori di qualità a centrocampo e poi ha Palacio. E' un giocatore straordinario, detta la profondità sempre e forse è anche più utile al modulo di Mazzarri rispetto  Cavani. Il Parma deve andare li senza aver paura, giocare la propria partita, rimanendo corti. A me sembra una squadra che quando alza l'intensità può fare male a molti."

L'abbiamo vista molto in forma nella gara del Centenario al Tardini. Quali emozioni ha provato?"E' stato meraviglioso, io sono rimasto solo un anno purtroppo nel Ducato. Avevo conquistato tutti, sia il mister Prandelli, che la società e i tifosi. E' stato un anno straordinario, c'era un via vai di giocatori dovuti al Crc Parmalat ma io sono rimasto volentieri. Prandelli è il mister più bravo che ho avuto, mi ha insegnato molto sia in campo che fuori. Sono stati momenti intensi, ricordo sempre Parma con affetto e ammirazione."