Intervistato da Tuttosport, l'ex esterno Amedeo Carboni ha parlato della sfida tra Italia e Spagna, lui che diviso la sua carriera tra i due paesi.
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Carboni: “Italia potenza calcio europeo grazie a Mancini. Gruppo unito, ora la Spagna”
L'ex esterno Amedeo Carboni ha parlato della sfida tra Italia e Spagna, lui che diviso la sua carriera tra i due paesi
Può arrivare fino in fondo?
«L’Italia sta diventando una potenza del calcio europeo. Contro il Belgio partivamo alla pari, se non in svantaggio, e abbiamo superato molto bene l’esame. Questo fa ben sperare, anche se ogni partita fa storia a sé. La sorpresa è stato vedere un gruppo molto unito. Bisogna dare merito a Mancini: la sua carriera in azzurro e il fatto che abbia allenato all’estero gli sono serviti per far comprendere alla squadra cosa voglia dire disputare un Europeo e difendere i colori dell’Italia».
Al netto della qualità a centrocampo e in attacco, l’Italia di Mancini ha dimostrato di essere fortissima in difesa.
«Avere un portiere forte e una difesa che non prende gol significa essere già a metà dell’opera. Bonucci-Chiellini è un’accoppiata vincente, formata da un destro e un sinistro. Le cose semplici a volte sono le migliori».
Dopo 25 anni, si augura che sia l’Italia di Mancini a conquistare la coppa?
«Senza dubbio. Specialmente chi vive all’estero si sente più italiano e più tifoso. Speriamo di farcela ma andiamo passo dopo passo: intanto pensiamo alla Spagna».
Il pronostico di Amedeo Carboni per Italia-Spagna.
«Vinciamo, 1-0 per noi. Da ex difensore, sarebbe il risultato più bello».
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