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(Fonte: TMW)
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Qualche giorno fa sono arrivate le dichiarazioni del proprietario del Milan, Cardinale, che ha parlato di Inter in bancarotta riferendosi alle contestazioni dei tifosi rossoneri. «Vincere campionati è sicuramente un obiettivo importante. Ma bisogna bilanciare questa ambizione con l'opportunità di vincere con intelligenza. L’Inter ha vinto lo scudetto l’anno scorso e poi è andata in bancarotta», ha detto il numero uno milanista. E ha suscitato tutta una serie di polemiche nonché l'irritazione di Marottache poi gli ha replicato: «Sono affermazioni fuori luogo, inopportune, poco rispettose del prestigio e dell’immagine del nostro club». Il presidente dell'Inter ha anche aggiunto che il debito era stato contratto da Zhang nei confronti di Oaktree e l'Inter non è mai stata in bancarotta.
Fabrizio Biasin, in un editoriale per TMW, ha parlato di quanto accaduto tra i due dirigenti: «Le dichiarazioni di Cardinale sono la riprova che gli americani sanno certamente cosa significhi fare business, ma non sanno cosa significhi fare calcio. I club non possono più prescindere dai bilanci sani. I bilanci sani sono la cosa più importante, a patto che non si trasformino in una scusa per non puntare alla vittoria. “In fondo, primo o quarto, basta andare in Champions”. Ottimo ragionamento da sottoporre al cassiere, ma mai ai tifosi. Ché quelli, giustamente, si incazzano. Le parole di Cardinale hanno avuto un unico pregio: sono riuscite a mettere d’accordo tutti, tifosi del Milan e non. Nel senso che non sono piaciute a nessuno. Mica male», ha sottolineato il giornalista.
(Fonte: TMW)
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