Caressa: “Balotelli? Non parlo di lui. Italia? Dico una bomba: basta ct, è finita la loro era”

Nel corso del lungo intervento andato in onda su Sky Sport 24, Fabio Caressa si è soffermato sulla Nazionale. Due i temi principali: Balotelli e il ruolo del ct

Nel corso di un intervento su Sky Sport 24 prettamente dedicato al derby, Fabio Caressa si è concentrato anche sulla Nazionale. Il noto telecronista ha espresso due concetti molto chiari su Balotelli e sulla figura del ct: "Balotelli? Non parlo di lui. Non ne parlo. Bisogna farlo tra un po’ di tempo. E’ sempre stato al centro di ogni discorso, ne abbiamo parlato a volte troppo male e altre volte troppo bene, ma per discuterne secondo me deve passare un po’ di tempo. Ok, sta facendo bene al Nizza: ora aspettiamo che abbia continuità. Se ad aprile Balotelli avrà chiuso una buona stagione, allora sarà giusto che riveda la Nazionale e che ritorni ad alti livelli nel calcio, magari vincendo con il Nizza. Ma fino ad allora no, perché si deve aspettare".

"Ventura? Ecco adesso dirò una cosa che è una bomba, ma ormai lo penso da tempo. Secondo me è finito il tempo dei commissari tecnici (CT): è finito, non servono più. E’ un ruolo che ormai non fa bene né a loro né a noi. Ventura è bravissimo, gli auguro di restare sulla panchina azzurra 10 anni, ma secondo me il ruolo del ct è finito ed è destinato a cambiare. Ormai, con la possibilità che c’è di seguire ogni partita senza viaggiare… Tutti i commissari tecnici si lamentano perché gli manca il campo. Non essere impegnato preme ad ogni allenatore. Nel mondo di oggi non è difficile andare a vedere le partite, ci sono una marea di osservatori e un sacco di mezzi. Quando finirà l’era Ventura, credo sarà il momento di prenderne uno a mezzo servizio, a tempo. Magari all’inizio bisognerà farlo prendendo un allenatore che sta all’estero, ad esempio un Ancelotti, perché farlo fare ad un tecnico della nostra Serie A potrebbe scatenare polemiche, sul conflitto d’interesse o meno. Il ruolo del ct ormai è fuori dal tempo. Vedrete che prossimamente ci saranno meno soste dedicate alle Nazionali, magari perché le qualificazioni alle varie competizioni si giocheranno negli anni dispari da giugno a luglio. Abbiamo l’esempio di tanti altri sport, come il basket. Lo dico adesso, ad ottobre 2016: nel 2018 non dovranno più esserci i ct. Sostituiti da allenatori di squadre che faranno anche i ct".

(Sky)