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La quarta sconfitta stagionale della Juventus sul campo del Sassuolo non poteva non scatenare commenti a valanga sulla condizione dei bianconeri. Un pensiero sul dodicesimo posto in classifica della Juve lo ha espresso anche Fabio Caressa, direttore di Sky Sport 24.
Questa la sua analisi: "E’ un problema di squadra e di testa. Il nucleo storico della Juve sente di dare un po’ di meno quest’anno, e psicologicamente succede questo: sei un uomo di esperienza e cerchi di supplire con la cattiveria quello che non riesci a dare. Finisci per essere troppo irruento e irrazionale, cosa che poi si trasmette a tutta la squadra. La squadra non riesce a metterci la testa e prova a metterci il cuore e la cattiveria, ma questo porta ad un atteggiamento del tutto irrazionale. Se tu hai vinto 4 campionati, andare a giocare il mercoledì col Sassuolo non ti interessa con la stessa voglia. Quello di Buffon è un attacco a certe cose che lo hanno convinto poco: si rivolgeva a Morata e Dybala di sicuro, forse anche a Mandzukic. Ma Morata vi sembra lo stesso dell’anno scorso? Di Dybala si diceva già fosse come Maradona. E se ce l’avesse anche con Pogba? Perché il Pogba di quest’anno… Non sta giocando male, ma prova a prendersi la squadra sulle spalle non come il leader, ma come il fenomeno: datemi la palla e io la risolvo. Così non è fare il leader, è tutta un’altra cosa. Poi Chiellini e Bonucci, è sempre una continua ed esasperata protesta. Sembra l’Inter di Mourinho, vi ricordate? Insopportabili. Il problema della Juve è solo ed esclusivamente mentale. Lo Scudetto non è possibile, io lo dico dall’inizio. La Juve si riprenderà, con un grande sforzo può arrivare nelle prime 3 ma Napoli, Inter e Roma mi sembra abbiano un altro passo. A gennaio si troverà a dover rincorrere, non giocare la Champions il prossimo anno vorrebbe dire tantissimo, la motivazione lì la ritrovi. Tra gennaio e febbraio la Juve farà un filotto, vedrete, ma poi ricomincerà la Champions e tornerà a fare così, pesa il pensiero all’Europa, non c’è niente da fare".
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