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Caressa: “Motta, comunicazione disastrosa. Theo? Il ciuffo rosa in testa…”

Caressa: “Motta, comunicazione disastrosa. Theo? Il ciuffo rosa in testa…” - immagine 1
"A volte gli allenatori non capiscono che servono cose semplici, anche Guardiola si sta incaponendo", sottolinea Caressa
Matteo Pifferi Redattore 

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Fabio Caressa ha parlato così dell'eliminazione delle squadre italiane in Champions:

"Conceicao? A volte gli allenatori non capiscono che servono cose semplici, anche Guardiola si sta incaponendo. Il Milan doveva cambiare una punta per un'altra punta, l'hanno detto tutti, una cosa basilare, mi sembrava una cosa talmente ovvia che mi ha sorpreso non l'abbia fatto. Ormai è tutto l'anno che Theo Hernandez pensa all'io, sembro bacchettone ma l'io parte anche se ti fai il ciuffo rosa in testa, vuoi spiccare anche dal punto di vista dell'immagine. Sembrano piccole cose ma non lo sono, così porta l'attenzione su altre cose"


Caressa: “Motta, comunicazione disastrosa. Theo? Il ciuffo rosa in testa…”- immagine 2

Comunicazione

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"Chiave comunicativa disastrosa, se esci ancora prima degli ottavi così e dici che avresti rifatto tutto, non va bene. Ho trovato delirante le due dichiarazioni agli antipodi, come provocazione ho messo quinto potere, film degli anni '70 che esalta l'importanza della televisione riprendendo da quarto potere di Orson Welles. L'importanza della comunicazione nel mondo moderno è fondamentale, non secondaria. E' stato fatto un passo indietro sulla comunicazione dei club italiani, gli addetti stampa non hanno potere e dovrebbero averlo. Una squadra non può non fare un briefing di comunicazione prima di parlare dopo una sconfitta del genere. Theo non può non scusarsi. Non vuoi venire? Ci vieni lo stesso, hai fatto quello che hai fatto"

Caressa: “Motta, comunicazione disastrosa. Theo? Il ciuffo rosa in testa…”- immagine 3

Atalanta e Juve

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"Anche Gasperini, poi Lookman e De Ketelaere che dicono cose diverse. Anche per la comunicazione di brand non stiamo facendo bene, pensa alla sera quando hanno mandato via Fonseca, non può non aver inciso, hanno creato problemi interni. Se Locatelli dice una cosa e Motta un'altra, è evidente che qualcosa non va. Anche questa roba che Motta non sa quello che ha detto il capitano è gravissima, caso mai lì lo difendi e poi vai nello spogliatoio e dici 'ma come ti permetti?'. C'è la sensazione di confusione totale. Anche Lookman non può dire certe cose: a giugno ha fatto di tutto per andare via, non facciamo i perfettini, anche Gasperini sta cosa se la ricorda forse"