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Caressa: “Tempo effettivo? Metterei anche espulsione a tempo, tiro libero e il portiere che non può…”

Caressa Inter Napoli
In futuro l'arbitraggio potrebbe essere gestito direttamente dall'Intelligenza Artificiale: a riportarlo è Caressa
Matteo Pifferi Redattore 

Intervenuto ai microfoni di Radio Deejay durante Deejay Football Club, Fabio Caressa ha parlato così della possibile introduzione del tempo effettivo nel calcio:

Caressa: “Tempo effettivo? Metterei anche espulsione a tempo, tiro libero e il portiere che non può…”- immagine 2

"Sono favorevole, magari 2 tempi da 30' effettivi. Ci sono studi interessantissimi, parlavo con Flavio Tranquillo, ci sono studi che riguardano l'IA e l'arbitraggio. In futuro sarà collegata alle riprese televisive, non deciderà più l'arbitro ma l'IA, basta dare gli elementi corretti. Le prime sperimentazioni ci saranno sul basket, è una cosa interessante. Tempo effettivo? Il problema è che non è che si gioca sempre meno di 60', la media è 54-55' ma ci sono partite in Serie A da 62' e 48', sono davvero due sport diversi".


Caressa: “Tempo effettivo? Metterei anche espulsione a tempo, tiro libero e il portiere che non può…”- immagine 3

"Io introdurrei un'altra regola: prima che il pallone superi la metà campo, il portiere non può usare i piedi più di una una o due volte, è diventato un po' come quando potevano prendere il retropassaggio con le mani. Incomincia a diventare insopportabile che il portiere tocchi la palla più dell'attaccante. Toglierei poi l'espulsione definitiva, la partita non si gioca più, l'abbiamo visto anche con la Nazionale contro il Belgio. Metterei l'espulsione a tempo per falli gravi, 5 o 10 minuti di espulsione, così cambia ma almeno non rende irreversibile la partita.