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—"E' stato assolutamente decisivo. La scelta dell'Inter si è vista in campo. Ha avuto il vantaggio di parlare italiano. Mi è piaciuto tantissimo".
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—"In difesa, per l'Inter, credo sia stato decisivo Bastoni. Inzaghi grazie a lui è riuscito a dare una copertura diversa alla squadra, che non prende più tanti gol in contropiede come l'anno scorso. Lui ha aperto la strada a questo nuovo modo di segnare: decisivo come uomo assist, uomo in più a centrocampo, ha dimostrato di avere uno splendido piede. Può diventare, se già non lo è, uno dei difensori più forti in circolazione. All'Europeo può consacrarsi definitivamente. A centrocampo metto Mkhitaryan, che è stato il vero uomo d'equilibrio. In attacco metto Lautaro, che ha portato la fascia con lo sguardo e il piglio del capitano. E' arrivato stanchissimo alla fine della stagione, anche perché ha sempre anche fatto lavoro di copertura. Mi ricordo benissimo quando trascinava la squadra. Il migliore dei sostituti è stato sicuramente Frattesi: non è facile trovare un giocatore che arriva, che se ne sta in panchina e che non protesta mai. Quando è entrato lo ha fatto con grandissima serietà ed è stato decisivo. Cito anche i dirigenti dell'Inter, che hanno compiuto un mezzo miracolo: il mercato che hanno fatto l'estate scorsa è stato di grande lungimiranza. Anche Inzaghi, che ha cambiato alcuni suoi atteggiamenti, è cresciuto. Voglio citare Marotta, che è un uomo di visione, conosce il calcio. Tempo fa ha scelto un'Inter di italiani. Non è un caso se ha vinto sia alla Juventus sia all'Inter".
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