Durante il programma radiofonico 'Football Club' sulle frequenze di RadioDeejay, il giornalista di Sky Sport Fabio Caressa ha fatto chiarezza sull'intervento di qualche giorno fa all'Università Bocconi di Milano, dove aveva rivelato dei retroscena sullo scandalo 'Calciopoli' del 2006 e anche alla luce dell'intenzione di Luciano Moggi di quererarlo: "Io di Calciopoli cerco di non parlarne, però mi hanno chiesto quale fosse il clima e io cito una cosa e un episodio che ho già scritto in due libri e che è stato citato almeno in 5 interviste nel 2004,2005,2006,2009,2011. Quindi io lo consideravo, non dico noto, ma una cosa che si sapesse. Voglio solo precisare che io non ho fatto nomi e non ho mai detto che aveva chiamato Moggi. Perché non ha chiamato Moggi ma ha chiamato qualcuno della dirigenza della Juventus, importantissimo. Non era Moggi, io non ho fatto i nomi allora e non li dico neanche adesso. Quando Moggi dice che non ha chiamato, è vero, non ha chiamato lui ma hanno chiamato. Hanno chiamato per esprimere un giudizio sulle nostre telecronache e aveva proprio chiesto la testa. Questo era un ricordo di 12 anni fa, che avevo già citato, e non c'era nessun legame con l'attualità e con la Juve.
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Caressa: “Moggi mi querela? Non fu lui a chiamare Sky. Ma confermo tutto, Juve chiese…”
Fabio Caressa è tornato sull'intervento avvenuto alla Bocconi qualche giorno fa
Io capisco che ancora si parli di 10 anni fa, ma quello per me è un argomento chiuso. Per molti evidentemente no, questa è la cosa che mi ha un po' sorpreso. Era una cosa, un episodio della mia vita, che ho raccontato. E' successo solo questo, basta. Non ho fatto nomi, e non li farò. Non li voglio fare perché era solamente un episodio della mia vita che avevo già raccontato sui miei libri. C'è la registrazione, e ripeto che non c'era nessun legame con l'attualità. Anzi sull'attualità io ho delle idee profondamente diverse su alcune cose".
© RIPRODUZIONE RISERVATA