FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Carminati (ex preparatore Inter): “Ripresa? C’è rischio di infortuni. E sarebbe un mezzo disastro se…”

Le parole di Ivan Carminati a La Gazzetta dello Sport

Matteo Pifferi

Lunga intervista concessa da Ivan Carminati, ex preparatore atletico dell'Inter e ora in forza allo Zenit, alla Gazzetta dello Sport. Carminati ha espresso le sue perplessità circa la ripartenza, sottolineando gli aspetti più critici.

Quando si tornerà a giocare, quali saranno i problemi?

«Il rischio di infortuni, soprattutto se per esigenze di tv si tornerà alle partite dopo tre settimane di allenamento. Mi sembra utile, quindi, l’idea dei cinque cambi a gara».

Che tipo di infortuni?

«Muscolari in primis. Il vantaggio è che si va verso l’estate: il caldo è più favorevole del freddo».

Si parla molto di allenamenti a gruppi. Le piacciono?

«Sì, perché aiutano a non caricare. Istintivamente i giocatori andrebbero subito a 100 all’ora, invece in gruppi da 5-6 ci si può allenare con gradualità»

Quanti chili possono prendere i più... affamati?

«Io capisco che a casa si diventi molto amici del frigorifero, però la professionalità è aumentata. Nei casi più disperati direi massimo due chili. Quattro sarebbero un mezzo disastro».

Fattori sottovalutati?

«L’alimentazione, da curare limitando dolci e carboidrati. Il sonno, fondamentale: riposo per tante ore e regolare, non dalle 4 a mezzogiorno... La prevenzione infortuni: quando torneranno al campo, i giocatori dovranno arrivare 30-40 minuti prima per fare lavori individuali ad anca, spalla, coscia. Nel frattempo, a casa, si cerca di proporre esercizi divertenti».

Ci lascia un esempio, magari utile per tutti?

«Dopo un riscaldamento, mettere due bottiglie d’acqua a distanza di 3-4 metri. Primo esercizio: corsa avanti e indietro per 20 secondi. Dopo 10’’ di pausa, stesso esercizio con la corsa laterale, andando a toccare le bottiglie. Altri 10’’ di pausa e corsa sul posto a ginocchia alte. Solita pausa, poi corsa laterale da bottiglia a bottiglia con un balzo, atterrando alternativamente su gamba destra e sinistra. Poi ripetere: fanno 4 minuti totali».