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E il Napoli dove può arrivare?
«L’obiettivo deve essere l’Europa, senza dubbio. Poi sa, a volte si parte in sordina per poi mettere il piede sull’acceleratore. E Conte sa accelerare forte. Con la squadra che ha, può competere per i primi posti».
L’Inter resta favorita?
«L’Inter è più avanti di tutti, oggi è di un’altra categoria. La Juve ha preso Motta, un ottimo allenatore che è stato un campione di livello internazionale. Ma la Juve è ancora in costruzione, dovesse centrare gli obiettivi di mercato che leggo, sarà anche lei da titolo. La Juve tornerà, è una istituzione in Italia».
E il Milan?
«Mi è dispiaciuto per Pioli, a me piace molto come allenatore e meritava di continuare in rossonero. Ha fatto benissimo a Milano, con lo scudetto inaspettato. E anche lo scorso anno è andato oltre le potenzialità della squadra».
Ci sarebbe anche l’Atalanta da tenere d’occhio adesso?
«Con la vittoria dell’Europa League, credo che oggi l’Atalanta abbia superato anche le romane come potenziale outsider delle zone alte. L’Europa League gli ha dato credibilità e prestigio, e poi con Gasperini ogni anno fa passi avanti. Possiamo dire che adesso l’Atalanta è all’altezza delle big, non c’è dubbio che potrà dare fastidio a tutte ed essere in piena corsa nella lotta ai primi posti».
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