ultimora

Carnevali (ad Sassuolo): “Con l’Inter vogliamo giocare, altrimenti sospendiamo tutto perché…”

Il dirigente neroverde è tornato sulle polemiche in Serie A

Marco Macca

Continua ovviamente a far discutere il rinvio di alcune partite della 26a giornata di Serie A deciso dalla Lega Calcio. A parlarne, ai microfoni di Radio Rai, è intervenuto anche Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, che ha espresso tutto il desiderio dell'ambiente neroverde di giocare il prossimo weekend contro l'Inter a San Siro:

RINVIO - "Sono d'accordo col presidente della Lega quando dice che bisogna promuovere il calcio italiano all'estero e che trasmettere una partita a porte chiuse non dà una bella immagine, ma allo stesso tempo avremmo avuto l'opportunità di offrire un po' di leggerezza a tutta la gente che si è chiusa in casa. Non mi riferisco solo a Juventus-Inter, nel nostro campionato ci sono anche tante altre squadre e serve rispetto per tutti".

INTER-SASSUOLO - "Non vediamo l'ora di giocare, non possiamo saltare tante gare anche per ragioni tecniche. Se smetti di giocare, perdi anche il ritmo partita. L'importante è sapere subito cosa faremo la prossima settimana, senza ritrovarsi come in questi giorni. Era già stata presa la decisione di giocare a porte chiuse, erano tutti d'accordo, e poi invece ieri si è deciso di rinviare ancora. Noi contro l'Inter vogliamo giocare, sia che ci sia il pubblico sia che non ci sia, ma ciò che conta è dare continuità. Altrimenti sospendiamo il campionato, visto che non ci saranno neanche più le date per recuperare le partite".

SERVE CHIAREZZA - "Dobbiamo fare chiarezza. La decisione presa ieri sarebbe potuta benissimo arrivare a inizio settimana, sapevamo già che in certe città non si sarebbe potuto giocare a porte aperte. Bisogna dare più regolarità al campionato, altrimenti si rischia di fare confusione e basta. Dobbiamo essere considerati tutti uguali, serve una decisione omogenea ed equa. In un momento difficile, in cui il calcio non è certo la cosa più importante, bisogna scegliere: se ci sono le condizioni, si gioca; se non ci sono, non si gioca e stop".

(Fonte: Radio Rai via TMW)

tutte le notizie di