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MILAN, ITALY - DECEMBER 08: Juan Pablo Carrizo of FC Internazionale reacts during the UEFA Europa League match between FC Internazionale Milano and AC Sparta Praha at Stadio Giuseppe Meazza on December 8, 2016 in Milan, . (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)
Juan Pablo Carrizo, ex portiere di Lazio e Inter, ha parlato ai microfoni di Cittaceleste.it e ha presentato il 'big match' tra biancocelesti e nerazzurri in programma domani sera: "Mi aspetto una partita molto combattuta, perché la posta in palio è altissima. Le due squadre si stanno giocando lo scudetto. La favorita? È difficile dire chi sia favorita tra le due perché sono due squadre molto consapevoli e sanno bene quanto sia importante questa gara. Calcolando che la Lazio gioca in casa, questo potrebbe rappresentare un vantaggio per i biancocelesti".
CONTE E INZAGHI - "Conte è un allenatore molto intelligente e molto esperto, capace di scoprire i punti debole dell’avversario. Simone ha dimostrato con i fatti di essere un allenatore di livello. Sarà una gara dì stratega. Per fortuna sono dall’altra parte e sicuramente mi godrò lo spettacolo".
IMMOBILE E LUKAKU - "Ciro immobile non lo scopriamo adesso: già si era rivelato ai tempi del Torino. Aveva dimostrato di essere un bomber con la B maiuscola. Lui è stato sicuramente, insieme ai suoi compagni, uno dei principali artefici di questa posizione in classifica. Su Lukaku non avevo dubbi circa il suo potenziale, ma i numeri parlano da soli: 18 rete in 25 partite. Un debutto in Serie A semplicemente pazzesco!"
LOTTA SCUDETTO - "Per il bene del calcio, mi auguro che tutte tre riescano a continuare così fino alla fine. Ci guadagnerà lo spettacolo e ci terrà tutti attaccati alle tv".
INTER KO CONTRO IL NAPOLI - "A volte ti può capitare una giornata storta. Non credo sia il caso di preoccuparsi".
RICORDI - "Ricordo la mia prima partita in serie A contro il Cagliari e sentivo molta emozione e la pressione di indossare una maglia così rappresentativa a livello nazionale. Un altro bel ricordo è stato quando abbiamo vinto la Coppa Italia nel 2008: era il mio primo anno in un Paese nuovo e quindi fu un esordio molto gratificante. All’Inter è stato diverso a livello emozionale: ti trasmettono i valori di una famiglia. E proprio questo è stato ciò che ho cominciato a fare. Non a caso, appena arrivato a Milano, ho avuto la mia prima bimba. Indossare quella maglia e difendere la porta nerazzurra è stato qualcosa di straordinario".
CARRIZO PER CHI TIFERA'? - "Non posso rispondere: è come se ti chiedessero chi scegli tra mamma e papà…".
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