Caso Bumi, Roeslani contesta l’accordo: “Non vuole dare né asset né cash”

Il caso tra la Bumi e Rosan Roeslani, un tempo amministratore delegato della società mineraria, continua. La società, che aveva raggiunto un accordo a giugno con Roeslani per la restituzione di 173 milioni di dollari tra asset e cash, ora...

Il caso tra la Bumi e Rosan Roeslani, un tempo amministratore delegato della società mineraria, continua. La società, che aveva raggiunto un accordo a giugno con Roeslani per la restituzione di 173 milioni di dollari tra asset e cash, ora sostiene che il membro del cda dell'Inter non voglia pagare.

Secondo la Bumi, Roeslani avrebbe già dovuto pagare 30 milioni di dollari entro il 26 settembre.

"Roeslani ha sollevato una serie di questioni circa i suoi obblighi per cui sostiene di non essere venuto meno ad alcun obbligo e ritiene che sia ormai estinta ogni sua responsabilità per quanto riguarda il trasferimento di cash o asset in ottemperanza dell'accordo Roeslani (così era stata chiamata l'intesa raggiunta a giugno ndr)", si legge in un comunicato della stessa Bumi.

La società sostiene che le argomentazioni di Roeslani, ex Ad della Berau Coal Energy (controllata della Bumi ndr), abbiano "poche ragioni".

Roeslani, secondo l'accordo, avrebbe dovuto restituire i 173 milioni di dollari cedendo le sue partecipazioni in due società collegate e pagando cash la parte restante.