Caso Lewandowski, tutti i pareri. Ancelotti: “Con lui non devo parlare di nulla se non…”

Al Bayern Monaco tiene banco il "caso" Lewandowski, dopo la sua intervista allo Spiegel. Rummenigge, ieri, aveva esternato alcune dichiarazioni molto pesanti nei confronti del giocatore. A queste affermazioni hanno fatto seguito quelle del presidente Uli Hoeness, quelle del capitano Manuel Neuer e quelle dell'allenatore Carlo Ancelotti.

Uli Hoeness: "Ho trovato le dichiarazioni di Rummenigge piuttosto equilibrate. Una cosa deve essere chiara: rapporti di questo genere come hanno al Dortmund, che ogni metà anno si discute di un aumento, qui non li vogliamo avere. E per questo motivo sono ben consigliati di concentrarsi su quello che c'è sul contratto. E cioè che lui (Robert) gioca a calcio per noi. Nient'altro. A leggere l'intera intervista, devo essere sincero, non l'ho trovata così grave. Trovo sempre positivo quando un giocatore si fa pensieri per la sua società. Parla per lui. Ma ancora più importante sarebbe che si preoccupasse di una cosa che è più importante: la sua prestazione. Se migliorerà quella, allor araggiungeremo i nostri obiettivi."

Carlo Ancelotti: "Non devo parlare con Robert di questo. Io parlo con lui della partita e questa è la cosa più importante".

Manuel Neuer: "Per me, da capitano, è importante che giochiamo un calcio di successo e non che ci occupiamo di un'intervista di Robert Lewandowski. Queste seono cose della società. Penso che in questa fase sia buono per noi non avere una sosta ma tante partite da giocare dopo la sconfitta subita (con l'Hoffenheim). Mi auguro che ogni giocatore venga impiegato e questo è chiaramente il caso in cui i giocatori ruotano più spesso. E' compito dell'allenatore proporre sempre la miglior squadra o quella che lui pensa sia la migliore."

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