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L'edizione odierna di Libero analizza la situazione legata al caso Modric con Tebas, presidente della Liga, che diffida l'Inter mentre i nerazzurri annunciano di adire per vie legali. Il quotidiano rivela come l'Inter non abbia mai avuto dialoghi con Modric ma con l'agente, anche nel discorso legato a Vrsaljko. Viene definita "una "chiacchierata legale" o quantomeno protetta da un alibi inattaccabile. Per questo motivo la società nerazzurra è tranquilla circa una possibile inchiesta. È sorpresa, semmai, della reazione del Real, sopra la soglia della normalità, perché l’accusa ufficiale è un atto che le grandi società tendono ad evitare: il rischio è una caduta di stile", sottolinea Libero.
L'accusa di Florentino sottolinea la posizione di debolezza del presidente che si è trovato in difficoltà nel gestire la richiesta di addio di Modric dopo la cessione di Ronaldo e la rescissione di Zidane. "Ma non potendo crocifiggere il croato, che ha voluto trattenere, ha allora accusato chi quel giocatore lo avrebbe gradito, ovvero l’Inter", chiosa il quotidiano milanese.
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