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Cassano, furia post derby: “Non ha gradito l’aggettivo ‘indegni’. Non tenero con…”

Un derby disastroso ha scaldato gli animi in casa Samp. Nel post gara, nello spogliatoio blucerchiato è salita la tensione, con Cassano protagonista di una sfuriata, contro Ferrero e l'avv. Romei. Ne racconta i dettagli il giornalista Sky Alciato

Dario Di Noi

Un derby perso così male, senza scuse dinnanzi ad un avversario in netto dominio, ha scatenato qualche attrito in casa Sampdoria. Gode la Genova rossoblu, per un 3-0 più che mai esaltante, mentre mastica amaro la parte blucerchiata della città. Gli animi doriani si sono scaldati già nel post partita, con la lite verbale tra Montella e il ds Osti sbattuta davanti a tutte le tv. Non è successo solo questo, però, come capita spesso dopo una prestazione così disastrosa in uno spogliatoio: in particolare, Antonio Cassano è stato protagonista di una sfuriata.

A raccontare i dettagli sul caso è il giornalista Sky Alessandro Alciato. Secondo quanto raccolto, ecco quello che è successo: "Oltre al litigio via tv tra Montella e Osti, per l’uso dell’aggettivo ‘indegno’ e per le dichiarazioni in generale del direttore sportivo del club, nello spogliatoio è successo altro. C’era l’avvocato Romei e c’era il presidente Ferrero: con loro, Antonio Cassano, che non è stato troppo tenero né con Romei né con lo stesso Ferrero, che tra l’altro ha dovuto abbandonare il suo posto in tribuna prima della fine della partita perché qualche tifoso lo contestava. C’erano tanti gradi in quello spogliatoio, c’era una situazione pesante. Anche a Cassano, come a Montella, non sono andati giù certi aggettivi e certi attacchi. Nel contratto di Cassano ci sono delle clausole “anti-cassanate”, evidenziabili in penali o addirittura nell’invalidità del contratto. Non so se questa possa essere considerata una “cassanata”, piuttosto un botta e risposta con la società. Domani il giocatore sarà regolarmente in campo ad allenarsi con la squadra. Montella? Domani ci sarà l’incontro con la dirigenza e si capirà molto delle dinamiche future della Samp. Nel suo contratto c’è una clausola di 1,5 milioni, perciò chi lo vuole deve pagare alla Samp questa cifra. Ma visti i rapporti tesi di questo momento, la Samp potrebbe decidere di non avvalersi della clausola ed arrivare ad un accordo più agevole. Domani è un giorno caldo e importante, si capirà tanto del futuro blucerchiato. Mi stupirei molto nel vedere Montella ancora sula panchina della Samp il prossimo anno. Più Milan o Nazionale per il futuro? Non lo so, per due motivi. Al Milan non si capisce se chi decide adesso deciderà anche tra qualche mese, e c’è pure Giampaolo come nome caldo in questo momento. In Nazionale, invece, Montella è uno dei nomi, sì, ma in lista ce ne sono ancora tanti. Non mi risulta che sia in pole position, è sullo stesso livello degli altri. Chi sarà in pole position si scoprirà il giorno dopo l’ultima giornata di campionato".

(Sky)

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