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Ospite di Tiki Taka, Antonio Cassano ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Ho pianto due volte negli ultimi sei mesi, per l'addio di Totti e per la vittoria di ieri di Federer. Ieri ho visto il match dello svizzero ed ho sudato come neanche quando giocavo, sono tifosissimo e mi sono emozionato tanto. Futuro? Aspetto una proposta seria da un allenatore che si fidi al 100% di me e che si prenda il rischio di vivere questa sfida insieme a me, non in Cina o in Brasile perché voglio rimanere vicino alla mia famiglia. Dove vorrei giocare? Nel cortile di casa (ride ndr). Il Var? E' una pagliacciata. Lo toglierei perché non c'è modo di esultare. Pazienza se sbagliano, l'importante è che sia in buona fede".
Sul futuro di Buffon: "C’è un rapporto speciale con Gigi. Secondo me prima era convinto di smettere, ora ha mille dubbi in testa. Non è ancora arrivato il suo momento, può ancora fare al differenza, ama il calcio ed è giusto che continui, come insegna Federer. Già l’anno scorso con il ritiro di Totti guardo il 40% di partite in meno, se mi togliete anche Buffon mi do all’ippica. Quando ho esordito in Nazionale a 20 anni, Gigi mi ha messo di fianco a lui a capotavola perché mi voleva gestire in tutto. Buffon è un fenomeno come portiere e come persona ed è un vero leader: quando qualcuno sbaglia glielo dice e viene ascoltato. E’ una persona fantastica. Se avesse fatto il mondiale avrebbe smesso al 100% ma così penso che voglia continuare".
Sul campionato: "Il Napoli gioca bene ma ha una rosa corta, la Juve ha più qualità ed è più forte. Gli azzurri se la giocheranno fino alla fine ma ho l’impressione che alla fine si ripeterà lo stesso film degli ultimi sei anni. All’inizio del campionato avevo detto che avrebbe vinto l’Inter e ho portato male: speriamo che arrivi in Champions".
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