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Due anni fa il Napoli è partito senza sei titolari clamorosi, sono arrivati ragazzini e ha sventrato tutti: lì va dato merito a Spalletti. L'anno scorso Inzaghi ha vinto ma io non mi meraviglio: deve vincerne tre e quest'anno il quarto. Se vince, io non mi devo stupire: ha 20 giocatori uno più forte dell'altro ed è obbligato a vincere. Io non posso venerare chi ha vinto un campionato e due buttati al cesso: sta facendo buone partite in campionato e in Champions sta facendo male, non coi risultati, ma con le prestazioni. Non basteranno per la Champions, per il campionato sì: sono i più forti. Non posso venerare il suo lavoro, non lo vedo stratosferico: non ci sono plusvalenze clamorose e tre campionati vinti. Io vedo sempre una roba identica, 3-5-2, togli tizio e metti caio: ha cinque attaccanti, a centrocampo ha Zielinski che gioca ovunque. Non vedo i meriti di un allenatore che i primi due anni non ha fatto bene: in finale è passato con squadre meno forti, poteva uscire col Porto. Col City ha fatto una buona gara, Foden poteva fare il 2-0: è andato in finale eliminando squadre di gran lunga inferiori. Io non posso venerare chi non sta facendo un buon lavoro".
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