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Cassano: “Vizi? Il cibo. Il mio record? Un salame di 30 centimetri ma poi…”

Riccardo Fusato

Simpatica intervista di Antonio Cassano alla Gazzetta dello Sport, anche su temi extra-calcistici. Inevitabile parlare di cibo: “Vizi? Uno solo, ma vale anche per tutti gli altri: il cibo. Mai acceso una sigaretta: mi fa schifo l’alito che...

Simpatica intervista di Antonio Cassano alla Gazzetta dello Sport, anche su temi extra-calcistici. Inevitabile parlare di cibo: “Vizi? Uno solo, ma vale anche per tutti gli altri: il cibo. Mai acceso una sigaretta: mi fa schifo l’alito che puzza; al casinò sono andato solo una volta con Carolina e dopo cinque minuti mi ero già stufato; da giovane ho avuto Ferrari, Mercedes e Porsche ma poi ho capito che anche quello era solo un modo per regalare soldi, e io mica li ho trovati per strada, i soldi. Però mangio, non ne posso fare a meno, e ingrasso anche con l’aria che respiro. E’ una guerra impossibile, l’ultima l’ho persa un mese fa: una settimana alle Maldive ed ero un figurino, una settimana in montagna a polenta e gorgonzola e ho preso otto chili, sì otto. E pensare che lo so bene quanto ci metto a smaltirne anche solo uno. Il problema è che non mi piacciono le cose che fanno bene, tipo la verdura, e delle cose che fanno ingrassare non ce n’è una che non mi piace: se dovessi esprimere un ultimo desiderio direi un piatto di pasta, o di riso con patate e cozze come lo fa mia madre, ma esagero anche con pane, pasta, dolci e salumi. Il mio record è un salame intero di trenta centimetri: una notte d’inferno, non ho mai smesso di vomitare, e la mattina ho giurato “Non ne mangio mai più”, peccato che ho resistito un giorno. E meno male che da solo non so farmi neanche una tazza di latte"